I Buoni fruttiferi postali sono un’opzione di investimento sicura e garantita dallo Stato. Ma quali sono i più convenienti oggi? Scopriamo i rendimenti e le caratteristiche dei principali Buoni fruttiferi postali.
I Buoni fruttiferi postali (BFP) sono dei titoli di credito emessi dalla Cassa Depositi e Prestiti (CDP) e collocati da Poste Italiane. Sono garantiti dallo Stato italiano e offrono una remunerazione fissa o variabile a seconda della tipologia e della durata. I BFP sono esenti da imposta di successione e hanno una tassazione agevolata al 12,50%. Inoltre, non hanno costi né commissioni di sottoscrizione e di rimborso. Si possono acquistare negli uffici postali o online, tramite il sito o l’app di BancoPosta.
Ecco quanto possono rendere ora 50.000 euro investiti nel Buono ordinario
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Il Buono ordinario è il BFP più semplice e tradizionale. Ha una durata massima di 20 anni e offre un rendimento fisso annuo lordo crescente che parte dalle 0,50% del primo anno e arriva al 3,0% nell’ultimo. Il capitale investito è rimborsabile in qualsiasi momento, entro il termine di prescrizione, senza penalità.
Gli interessi maturano ogni bimestre e si può disinvestire già dopo un anno. Se si investono 50.000 euro in un Buono ordinario, dopo 20 anni si riceveranno 85.215 euro, con un guadagno netto di 35.215 euro. Quindi il rendimento totale a scadenza è pari al 70% del capitale inziale investito.
Buono 3 anni Plus: investire nel breve termine con un rendimento plus
Il Buono 3 anni Plus è un BFP che ha una durata di 3 anni e offre un rendimento fisso annuo lordo del 2%. Il capitale investito è rimborsabile in qualsiasi momento, entro il termine di prescrizione, senza penalità. Tuttavia si riceveranno gli interessi maturati solo alla fine del terzo anno. Quindi per guadagnare occorre attendere la scadenza.
Ecco quanto possono rendere questi Buoni fruttiferi postali. Investendo 50.000 euro nel Buono 3 anni, dopo 3 anni si riceveranno 52.677 euro, con un guadagno netto di 2.667 euro. Il rendimento totale netto a scadenza sarà, quindi, del 5,3%.
Buono fruttifero 3×2: investire nel medio termine con un bonus
Il Buono fruttifero 3×2 è un BFP che ha una durata massima di 6 anni e offre un rendimento fisso crescente nel tempo. Il tasso di interesse annuo lordo è del 1,25% dopo 3 anni e del 2,25% dal terzo al sesto anno. Il capitale investito è rimborsabile anche dopo 3 anni, con il riconoscimento degli interessi maturati nei primi 3 anni.
Se si disinveste prima dei 3 anni non si ha diritto agli interessi maturati. Lo stesso vale se si disinveste in una data compresa tra il terzo e il sesto anno. Se si investono 50.000 euro in un Buono fruttifero 3×2, dopo 3 anni si riceveranno 51.661 euro, con un guadagno netto di 1.660 euro pari al 3,3% totale netto. Dopo 6 anni si riceveranno 56.248 euro, con un guadagno netto di 6.248 euro pari al 12,5% netto totale.
Buono fruttifero 3×4 per chi ha un orizzonte di lungo termine
Il Buono fruttifero 3×4 è un BFP che ha una durata massima di 12 anni e offre un rendimento fisso crescente nel tempo. Il tasso di interesse annuo lordo è del 1,25% dopo 3 anni e sale fino del 2,75% negli ultimi 3 anni. Il capitale investito è rimborsabile in qualsiasi momento, ma il riconoscimento degli interessi maturati è dopo 3, 6 e 9 anni e alla scadenza.
Se si investono 50.000 euro in un Buono fruttifero 3×4, dopo 3 anni si riceveranno 51.660 euro, con un guadagno netto di 1.160 euro. Dopo 6 anni il guadagno netto sarà di 4.800 euro, pari al 9,6%, e dopo 9 anni sarà di 9.700 euro, il 19,4%. Dopo 12 anni si riceveranno 66.834 euro, con un guadagno netto di 16.834 euro pari al 33% circa.
Le alternative ai Buono postali
I Titoli di Stato sono i naturali rivali dei Buoni fruttiferi postali. Anche questi sono garantiti dallo Stato e hanno una tassazione agevolata del 12,5%. I BOT sono adatti a chi ha un orizzonte temporale di non oltre 12 mesi. I Buoni del Tesoro Poliennali, poi, sono adatti per investimenti di medio e lungo periodo.