Ecco quanto e quando incasserà i soldi chi ha investito 30.000 euro nel nuovo BTP Valore 

Quanto e quando incasserà i soldi chi ha investito 30.000 euro nel BTP Valore-proiezionidiborsa.it

Chiusa la 5 giorni di collocamento, è arrivata la comunicazione MEF circa i tassi definitivi del nuovo BTP Valore. Com’era prevedibile, il Tesoro ha confermato i tassi minimi garantiti annunciati il 1° giugno. Da un lato il mercato dei bond non ha subito particolari scossoni la settimana scorsa. Dall’altro la copiosa sottoscrizione del titolo ha indirettamente comunicato all’emittente che i tassi della vigilia erano di gradimento. Se così non fosse stato i volumi sarebbero stati assai deludenti al pari, per fare esempio, di quanto avvenuto nelle 4 emissioni del BTP Futura.

Pertanto, dopo la conferma sulla struttura dei rendimenti ecco quanto e quando incasserà i soldi chi ha investito 30.000 euro nel nuovo BTP Valore.

Tassi fissi e crescenti sul nuovo titolo di Stato

L’emissione del nuovo bond di Stato ha consentito al Tesoro di raccogliere ben 18.191,090 milioni di euro, una cifra di tutto rispetto. È il risultato più elevato di sempre nell’ambito di un singolo collocamento retail com’è stato nel caso del BTP Valore. Un record sia in termini controvalore che per numero di contratti chiusi, pari a 654.675. In pratica dividendo il capitale raccolto per quest’ultimi ne verrebbe fuori un taglio medio di 28mila € scarsi.

Domani 13 giugno sarà al contempo il giorno sia di regolamento che di godimento. Nel rimo caso vuol dire che domani i contratti sottoscritti nei giorni scorsi andranno effettivamente regolati. L’emittente cederà ai risparmiatori i bond emessi, mentre quest’ultimi verseranno al primo il controvalore monetario. Il giorno di godimento, invece, indica quello a partire dal quale iniziano a maturare gli interessi sulla neo obbligazione.

Quando arriveranno i soldi delle cedole del BTP Valore

Vediamo allora quanto e in quali date incasserà le cedole il risparmiatore medio, ossia chi avesse investito per esempio 30mila €. Nel 1° biennio l’interesse lordo annuo è del 3,25%, per cui  gli importi netti incassati sarebbero i seguenti:

  • 13 dicembre 2023 ci sarà lo stacco della prima cedola in assoluto. L’accredito, visibile sul conto il giorno dopo, sarebbe pari a 426,56 €;
  • 13 giugno 2024 ci sarà lo stacco della seconda cedola (di importo identico alla prima) a chiusura del 1° anno di vita del BTP Valore;
  • il flusso cedolare del secondo anno ricalcherebbe quello del primo, ossia 426,56 € netti il 13 dicembre 2024 e altrettanti il 13 giugno 2025,

Al termine del primo biennio arriva l’aumento degli interessi, che passano al 4,00% lordi annui, per un nuovo flusso cedolare pari a:

  • 525 € netti in data 13 dicembre 2025 (sempre visibili sul conto il giorno dopo) e 525 € netti il 13 giugno 2026;
  • quanto alle ultime due cedole, quelle del 4° anno, esse sarebbero di importo pari a quelle del 3° e giungerebbero il 13 dicembre 2026 e il 13 giugno 2027;
  • il 13 giugno 2027 ci sarebbero poi altri due accrediti. Uno riguarda il premio fedeltà dello 0,50% del capitale sottoscritto, ossia 131,25 € netti su 30mila € nominali investiti. L’altro riguarderebbe il capitale iniziale, maggiorato dell’ultima cedola e del premio finale.

Ecco quanto e quando incasserà i soldi chi ha investito 30.000 euro nel nuovo BTP Valore

Il discorso ovviamente cambia nel caso di vendita anticipata dello strumento. Qui tutto dipende dal “quando” si liquida il bond, cioè dopo quanto tempo dalla sottoscrizione, e dal “a quanto?”

Se prezzo di emissione e di rimborso finale sono infatti noti anzitempo (100 e 100), non altrettanto vale per quello di eventuale di vendita anticipata del bond. Tra 5 o 10 o 20 mesi potrebbe avvenire di rivenderlo a 96 come a 104. Nel primo caso ci sarebbe una perdita del 4% in conto capitale, nel secondo un guadagno lordo (3,5% netto) della stessa entità.

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