I climatizzatori possono scaldare le stanze di casa, grazie a un’apposita funzione. Ma quali sono i costi per aumentare la temperatura, ed è effettivamente conveniente? Vediamo la risposta.
Quando arriva il caldo i più fortunati accendono il climatizzatore, e si godono la frescura che emana per tutta la stanza. Tuttavia, questo elettrodomestico non è utile solamente in estate. Infatti, alcuni modelli sono in grado di riscaldare la casa quando le temperature esterne iniziano a scendere. È il caso dei modelli dotati di pompa di calore, che ormai si trovano facilmente in circolazione. Pur essendo performanti sotto questo punto di vista, però, è bene capire quando siano realmente vantaggiosi rispetto agli altri sistemi. E se possano effettivamente sostituire la stufa o i nostri amati termosifoni.
Quando si consiglia di utilizzarlo?
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Il climatizzatore andrebbe utilizzato attentamente quando si vogliono aumentare i gradi nella camera. Questo perché non sarebbe una soluzione ideale in tutte le situazioni. In generale, gli apparecchi con sistema di riscaldamento potrebbero risentire delle temperature esterne. Tuttavia, se azionati correttamente contribuiscono anche ad abbassare l’umidità circostante. Da considerare anche la velocità di manutenzione che, al contrario di una caldaia, si riduce alla pulizia dei filtri.
Ma in quali circostanze ci si potrebbe affidare al climatizzatore in inverno? Innanzitutto, quando il clima non è troppo rigido. Meglio ancora se la superficie da scaldare è piccola, non superiore ai 50 mq. In questi casi potrebbero funzionare bene anche i modelli portatili. Infine, è consigliabile assicurarsi che l’utilizzo non crei problemi alla rete di distribuzione di gas.
Ecco quanto costa riscaldare casa col climatizzatore e i consumi dell’impianto
Prima di indicare le spese che si potrebbero sostenere, è bene specificare che non vi sarebbero differenze economiche sostanziali tra raffreddare o riscaldare. A incidere sui consumi vi sono alcuni fattori fondamentali. Tra questi la classe energetica dell’apparecchio, l’area su cui si agisce e la temperatura impostata. Allo stesso modo, per stimare con precisione i costi del riscaldamento attraverso il climatizzatore, bisognerebbe prendere alcuni dati come riferimento.
Nello specifico, si dovrebbe conoscere il prezzo dell’energia elettrica stabilito dal contratto di fornitura. In seguito, si dovrà moltiplicare il valore prima per il consumo, poi per le ore di funzionamento dell’impianto. Immaginiamo, ipoteticamente, che il costo della corrente sia di 0,50 €/kWh. Se così fosse, le spese di riscaldamento si stimerebbero dai 35 ai 42 centesimi all’ora. Il consiglio è comunque di non tenere acceso per un tempo eccessivo l’elettrodomestico, onde incorrere in bollette da salasso. Ecco quanto costa riscaldare casa col climatizzatore, e i relativi esborsi.