Ecco quanto aumenteranno dall’anno nuovo le pensioni di reversibilità delle vedove che percepiscono meno di 1.000 euro

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Con l’arrivo del 2022 i titolari di pensione avranno diritto ad assegni mensili più alti. L’aumento dei ratei riguarda non solo le pensioni di vecchiaia o anticipate. A ricevere ratei più elevati saranno anche i contribuenti che percepiscono assegni e pensioni sociali o trattamenti ai superstiti. Il Decreto ministeriale del 17 novembre 2021 ha comunicato a quanto ammonta il tasso di rivalutazione delle prestazioni previdenziali. Con l’adeguamento dei ratei pensionistici all’inflazione l’INPS potrà erogare aumenti fino all’1,7% sugli assegni mensili. Ma già prima di tale comunicazione ricordiamo che oltre alle pensioni di reversibilità l’INPS paga anche altri assegni mensili alle vedove di quest’età. Pertanto chi possiede tali requisiti anagrafici non dovrebbe lasciarsi sfuggire l’opportunità di ricevere somme aggiuntive sul cedolino. E ciò vale soprattutto per quei pensionati che purtroppo non ricevono importi previdenziali particolarmente elevati.

Inoltre abbiamo già informato che è possibile richiedere fino a 1.270 euro di arretrati dall’INPS anche per i pensionati che presentano più tardi questa domanda. Chi beneficia dei trattamenti previdenziali dovrebbe comunque consultare con una certa costanza il sito ufficiale dell’Ente previdenziale. La lettura delle più recenti circolari consente infatti di poter fruire di importanti agevolazioni e benefici. Così come la mancata informazioni sugli aggiornamenti potrebbe esporre al rischio di perderli. Non tutti forse sanno che arrivano tagli dell’INPS sulle pensioni di reversibilità a chi non invia questa comunicazione per tempo. Ciò a conferma della necessità di mantenersi aggiornati sulle recenti disposizioni a proposito dei trattamenti pensionistici. A proposito di novità previdenziali ecco quanto aumenteranno dall’anno nuovo le pensioni di reversibilità delle vedove che percepiscono meno di 1.000 euro.

Ecco quanto aumenteranno dall’anno nuovo le pensioni di reversibilità delle vedove che percepiscono meno di 1.000 euro

Ad avvantaggiarsi meno degli aumenti in arrivo da gennaio 2022 saranno le pensioni di importo più alto. Ciò perché l’adeguamento al costo della vita sarà parziale e varierà la percentuale di perequazione da applicare. I benefici economici maggiori pertanto raggiungeranno i pensionati che ricevono ratei mensili fino a 3 volte il trattamento minimo. Ad essi infatti l’INPS applica una rivalutazione totale, ossia pari al 100% dell’inflazione. Nello specifico al coniuge superstite cui l’Ente eroga ratei pari o inferiori a 1.000 euro mensili lordi spettano aumenti di 13.09 euro. Tale cifra corrisponde all’aumento netto in base alla rivalutazione. Se invece l’assegno di reversibilità ammonta a 1.500 euro lordi il titolare della pensione percepirà 18,62 euro in più al mese a partire dal nuovo anno.

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