Ecco quanti soldi si possono prelevare sul conto o al bancomat per Natale senza controlli e multe salate

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Natale e la fine dell’anno sono il sinonimo di acquisti e regali, ma soprattutto di libertà economica. Almeno per una volta all’anno con l’occasione dello stipendio o della pensione raddoppiata per molti si cede a qualche leggerezza in più. Tale sarà il pensiero anche di nonni, zii e genitori che per andare sul sicuro decidono magari di regalare una somma di denaro. Molti altri, invece, approfittano della tredicesima mensilità per saldare qualche debito, purtroppo, pregresso. Però, non sempre è possibile utilizzare la carta e di conseguenza si correrà in banca o al bancomat per prelevare la somma necessaria.

La domanda comune che può diventare anche una discussione con il dipendente cassiere della banca o delle poste è quella riguardante la somma da prelevare. E per non avere problemi con l’Agenzia delle Entrate è bene capire il meccanismo che fa scattare certi controlli. Perciò ecco quanti soldi si possono prelevare sul conto o al bancomat a Natale senza controlli e multe salate.

Quanto prelevare non è un dilemma sciocco, anzi, diventa un tema forte soprattutto negli ultimi tempi. Ciò, sicuramente, in riferimento alla tracciatura delle spese mediche, professionali, edilizie e non solo al fine di evitare l’evasione fiscale. Ma anche per evitare che si finanzi il sommerso e il lavoro in nero, magari pagando in contanti un artigiano o un muratore che esegue un lavoretto a casa.

Ecco quanti soldi si possono prelevare sul conto o al bancomat per Natale senza controlli e multe salate

In questo periodo di feste, poi, con più liquidità in giro, il rischio in tal senso è ancora più elevato. Perciò se la somma che si chiede al bancomat o alla cassa non è conforme potrebbero scattare eventuali controlli. Infatti l’Ufficio Italiano Cambi presso la Banca d’Italia, incaricato di controllare anche i prelievi di contante anomali sarà ancor più allertato nel periodo Natalizio. Basta pensare che nella comunicazione periodica sull’antiriciclaggio del primo semestre del 2021, sono stati effettuati oltre 3 milioni di prelievi e addebiti in contante. Di questi ben 2 milioni circa sono di famiglie consumatrici.

Inoltre è importante sapere che da gennaio molte cose non si potranno più comprare in contanti, ovvero quelle con prezzo superiore a 1.000 euro. Ciò in seguito al nuovo divieto di pagare in denaro liquido che potrebbe far scattare multe salatissime.

Pertanto per rispondere al quesito comune in questi giorni di feste è fondamentale capire che il Fisco non guarda solo la cifra prelevata, ma anche la provenienza dei soldini. Ciò in pratica significa che se lo stipendio e la tredicesima saranno doppi, molto probabilmente sarà legittimo prelevarli tutti. Sia che si tratti di 1.000 euro che di 3.000 o 5.000 euro.

Altro conto però è spenderli tutti o regalarli in frode alle leggi sull’antiriciclaggio o sulle donazioni. Al contrario quando i prelievi superano le entrate e cumulativamente nel tempo la cifra prelevata è significativa allora si rischiano controlli.

Approfondimento 

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