Chi ha l’abitudine di non spendere l’intero importo della retribuzione mensile ben conosce la serenità che deriva dall’avere dei risparmi. Accantonare delle somme di denaro rappresenta invece una necessità soprattutto per quanti hanno figli a carico che ancora frequentano scuola o corsi universitari. I nostri consulenti hanno già risposto ai Lettori che chiedono “Quanti soldi servono al mese per mantenere una famiglia di 3 o 4 persone?”. Anche in presenza di 1 o 2 figli è comunque possibile limare alcune voci di spesa superflue e ridurre i consumi delle utenze domestiche.
Il consumatore che ogni giorno pone attenzione anche agli acquisti di piccola consistenza riesce infatti a salvare del denaro dallo sperpero. Con ciò non si intende certo suggerire di privarsi delle occasioni di divertimento e di socializzazione pur di accantonare denaro. Piuttosto si consiglia di non buttare via parte delle proprie entrate in spese futili e facilmente evitabili. “Ecco la verità su quanti soldi bisogna tenere sul conto in banca per stare tranquilli e quanto mettere da parte e risparmiare ad ogni età”. Tuttavia per poter accantonare liquidità a cui attingere nei momenti del bisogno occorre anche valutare a quanto ammonta il reddito da lavoro. Secondo gli esperti ecco quanti soldi si dovrebbero risparmiare ogni mese in base allo stipendio per non dover ricorrere a prestiti in caso di necessità.
Ecco quanti soldi si dovrebbero risparmiare ogni mese in base allo stipendio
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Anche i soggetti che non hanno la fortuna e la certezza che deriva dall’avere redditi di lavoro dipendente possono accantonare dei risparmi. Anzi in modo particolare i contribuenti con contratti lavorativi a tempo determinato o i lavoratori intermittenti dovrebbero contenere il volume di spese. Secondo il parere degli esperti sarebbe auspicabile accantonare una somma di denaro pari all’incirca al 15/20% della retribuzione mensile.
A chi percepisce stipendi di importo assai modesto potrebbe sembrare pura utopia ad esempio mettere da parte 200 euro su una busta paga di 1.000 euro. Ma anche in presenza di redditi di lavoro così modesti ciascun contribuente sa benissimo che potrebbe fare a meno di alcune spese. A volte infatti è sufficiente gestire in modo più oculato il poco denaro di cui si dispone per ottenere margini di risparmi quotidiani.
Senza necessariamente rinunciare ad forma di svago si possono eliminare alcune abitudini di spesa che a fine mese pesano notevolmente sul bilancio. Molto spesso si sperperano soldi senza averne piena consapevolezza o magari si continua a pagare per servizi che non si usano più.
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