Ecco quanti soldi rende tenere 30.000 euro su un conto deposito in banca per 12 mesi con e senza vincoli

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Purtroppo non è semplice modificare l’abitudine che molti risparmiatori italiani hanno di lasciare denaro in giacenza sul conto bancario o postale. Il desiderio di mettere a frutto i risparmi spesso si scontra con la paura di perdere somme di denaro importanti. Non tutti i correntisti si fidano dell’operato delle banche e ancor meno sono quelli che possono vantare il possesso di competenze in campo finanziario. Piuttosto che incappare in investimenti sbagliati e rischiare di dissipare i risparmi, si preferisce rinunciare ad alternative in grado di far fruttare il denaro. Pur tuttavia stando alle previsioni dei nostri consulenti ecco quanti soldi rende tenere 30.000 euro su un conto deposito in banca per 12 mesi con e senza vincoli.

Sicuramente qualche risparmiatore sarebbe più favorevole a valutare soluzioni alternative se solo sapesse “Quanto costa tenere i soldi fermi sul conto corrente in banca?”. E soprattutto potrebbe prendere in esame la possibilità di spostare una parte delle somme in giacenza su un conto deposito. Questo sicuramente mette al riparo dal rischio di perdite. Allo stesso tempo si tratta di una soluzione redditizia infatti ecco quanti soldi rende tenere 30.000 euro su un conto deposito in banca per 12 mesi con e senza vincoli. Il che equivale a capire quanto possa rendere la stessa somma di denaro a seconda che il correntista decida di non ritirarla prima di un anno.

Ecco quanti soldi rende tenere 30.000 euro su un conto deposito in banca per 12 mesi con e senza vincoli

La liquidazione degli interessi solitamente avviene ogni 3 mesi. Nella maggioranza dei casi non vi è una differenza sostanziale se si decide di vincolare o meno il deposito. Il guadagno netto su cui il correntista può contare nel momento in cui decide di depositare 30.000 euro per 12 mesi varia da un istituto bancario all’altro. Pur tuttavia è possibile indicare con un’approssimazione soddisfacente quale sia il guadagno netto medio con gli interessi. Inoltre occorre prendere in esame non già il tasso lordo quanto piuttosto quello effettivo che verosimilmente oscilla tra 0,93% e 1,00%.

Inoltre se il correntista dovesse decidere di vincolare il denaro per ben 36 mesi si può addirittura preventivare un tasso effettivo all’incirca dell’1,90% . I rendimenti sono più alti perché il titolare del conto deposito rinuncia per più lungo tempo alla disponibilità del denaro. Il che equivale a dire che su un deposito di 30.000 euro per 12 mesi con un tasso effettivo dell’1,00% il guadagno netto sarà di poco meno di 300 euro. Al contrario, con un tasso effettivo più basso e pari a 0,93% il cliente potrà contare sulla liquidazione trimestrale di poco meno di 280 euro.

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