Per molti contribuenti è fondamentale mettere da parte i risparmi per il futuro e avere sempre a disposizione del denaro nel momento del bisogno. I risparmiatori più previdenti sanno che si vive più serenamente se si hanno delle risorse economiche da cui attingere in caso di necessità. D’altro canto si è anche consapevoli che lasciare liquidità sul conto bancario o su un libretto postale non è la mossa vincente.
Molti titolari di libretto postale hanno l’abitudine di accantonare molta liquidità sul conto quanto invece potrebbero ricavare una rendita. Secondo i nostri Esperti ecco quanti soldi guadagna chi versa soltanto 5.000 euro in questi buoni fruttiferi postali più convenienti e senza rischi.
Con un investimento iniziale anche minimo è possibile garantirsi dei margini di rendita non trascurabili. E ciò soprattutto se si considera che i prodotti finanziari di Poste italiane sono sicuri e non comportano perdite perché godono della garanzia dello Stato. Si tratta infatti di strumenti che la stessa Cassa depositi e prestiti emette per cui il cliente ha la garanzia di non perdere il capitale iniziale. E anzi chi acquista buoni fruttiferi può ritirare le somme di denaro che ha investito in qualunque momento senza per questo subire decurtazioni o perdite.
Non risulta pertanto consigliabile accumulare somme di denaro importanti sul libretto anche per non richiamare l’attenzione dell’Agenzia delle Entrate. Esistono infatti almeno “3 motivi per tenere pochi soldi sul libretto postale” e molti di più per investire in prodotti sicuri. Pertanto ecco quanti soldi guadagna chi versa soltanto 5.000 euro in questi buoni fruttiferi postali più convenienti e senza rischi.
Ecco quanti soldi guadagna chi versa soltanto 5.000 euro in questi buoni fruttiferi postali più convenienti e senza rischi
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Stando alle analisi dei nostri consulenti davvero “È sorprendente quanti interessi fruttano i soldi sul libretto postale a costo zero e senza rischi”. Raccogliendo informazioni è possibile per chi sceglie il prodotto finanziario più vantaggioso ritrovarsi con una rendita molto interessante. Attualmente benché i buoni fruttiferi postali non assicurano margini di rendimento interessanti si può comunque far fruttare i risparmi.
La soluzione migliore consiste nel sottoscrivere dei buoni fruttiferi non ordinari, ma da dedicare ai soggetti minori fino alla maggiore età. Ciò perché al momento sono i prodotti finanziari che garantiscono interessi che partono dallo 0,5% lordo e raggiungono il 2,5%. In sostanza, per i primi 3 anni si ottiene un interesse dello 0.5% lordo su base annua che sale allo 0,75% dopo il quarto anno. Infine i buoni fruttiferi dedicati ai minori fruttano il 2,5% quando il titolare compie 18 anni di età. Ipotizzando quindi un versamento iniziale di 5.000 euro al momento della sottoscrizione si otterrà una somma di 7.400 euro netti al compimento dei 18 anni.