Ecco quanti fichi si possono mangiare al giorno per non avere conseguenze sulla linea

fichi

L’estate è una delle stagioni che porta cibi golosi, ma allo stesso tempo molto salutari sulla nostra tavola. Alcuni però vanno comunque tenuti sotto controllo perché se consumati in ingente quantità potrebbero contribuire a farci ingrassare. Oggi parliamo di uno di questi e sveliamo come trattarlo nel modo più corretto: ecco quanti fichi si possono mangiare al giorno per non avere conseguenze sulla linea.

Ecco quanti fichi si possono mangiare al giorno per non avere conseguenze sulla linea

Prima di tutto è necessario fare una dovuta distinzione fra la frutta fresca e quella invece disidratata. Quest’ultima, infatti, è molto più facile da trasportare perché è molto pratica e comoda e ha dei tempi più lunghi di conservazione. Però essendo privata dell’acqua ha anche un’elevata quantità di zuccheri, minor peso e dunque meno potere saziante. Inoltre presenta molti meno nutrienti fra cui la vitamina C.

Nel caso dei fichi freschi, snack molto zuccherini, esiste una porzione standard che si aggira su un massimo di 4 al giorno. Al contrario di quanto si può comunemente pensare questi non hanno un alto quantitativo di calorie: ne contengono infatti 70 per ogni etto. Non bisogna però sentirsi liberi di consumarne quanti se ne vuole se non si teme di guadagnare qualche chilo. Quelli secchi invece pesano molto meno e a parità di peso contengono più del triplo delle calorie. Ne hanno 250 ogni 100 grammi. Per questo, se proprio si desidera, se ne possono mangiare al massimo 2 al giorno.

Come abbinarli con altri alimenti e quando mangiarli senza preoccupazioni

Il momento ideale per consumare questo tipo di alimento è il mattino, preferibilmente a colazione. Infatti, uno dei modi migliori per incominciare la giornata è incamerare subito qualcosa di zuccherino e pieno di fibre. Per assorbirli è meglio abbinarli ad una fonte di proteine e a grassi buoni. Le migliori scelte proteiche sono lo yogurt e la ricotta. Se si preferisce il salato invece si può optare per del prosciutto crudo privato del grasso che ci darà un ottimo contrasto di sapori. Per quanto riguarda i grassi si possono consumare le mandorle oppure le noci e le nocciole. In alternativa li si può consumare da soli come spuntino spezza-fame a metà mattina o nel tempo che intercorre fra il pranzo e la cena.

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