Quando si parla di nutrizione non bisogna considerare solo le calorie degli alimenti. L’organismo ha necessità di nutrienti che si devono attingere da una dieta che sia equilibrata e variegata. Tra i cibi che assicurano un’ottima fonte di nutrienti c’è il pesce in generale. In particolare alcuni esemplari come il salmone, il tonno e il pesce azzurro sono tipologie che assicurano un buon apporto nutritivo.
Ecco quante volte alla settimana dovrebbe mangiare pesce chi intende seguire un regime alimentare votato al benessere.
Mangiare pesce significa garantirsi nutrienti importanti
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Secondo quanto riporta il sito della Fondazione Veronesi sarebbe opportuno consumare almeno 2 porzioni a settimana (circa 200 grammi) di pesce. Si tratta di una quantità raccomandata per assicurarsene i benefici.
Mangiare pesce significa affidarsi ad un alimento che assicura un buon apporto di proteine di alta qualità, vitamine, minerali e grassi omega-3. Tutti elementi che contribuiscono a rendere la dieta una fonte di fattori che aiutano il mantenimento di buoni livelli di salute.
Ecco quante volte alla settimana dovrebbe mangiare pesce chi vuole seguire una dieta sana ed equilibrata
Va detto che la quantità indicata è un consiglio generico e che potrebbe non essere giusto per tutti. Chi, ad esempio, sapesse di essere in una situazione patologica particolare o seguisse qualche tipo di terapia farmacologica deve sempre e comunque chiedere consigli al proprio medico o nutrizionista di fiducia.
Chi, invece, non avesse problemi e intendesse mangiare pesce solo per assicurarsi i benefici deve comunque sempre prestare attenzione ad alcuni aspetti. In primis la cottura. Mangiare pesce impanato e fritto non equivale certo a quello cucinato con una cottura alla griglia, dal punto di vista dei benefici nutrizionali.
Si alzerebbero in maniera considerevole sia le calorie, che i grassi e si sa quanto la frittura non sia consigliata dagli esperti. Lo stesso discorso si può estendere ad eventuali condimenti pesanti o ai contorni.
Mangiarlo in estate aiuta anche ad affrontare il caldo
Soprattutto in estate alcuni esemplari possono rappresentare una buona scelta nella propria dieta. Tra questi si possono citare, ad esempio, il palombo, il pesce spada e la sogliola. Sono alimenti ideali per chi vuole restare leggero, senza rinunciare a importanti nutrienti. E soprattutto quando le temperature si alzano questo duplice obiettivo è di fondamentale importanza.
Vanno, ovviamente, utilizzati in una rotazione che inserisca nelle proprie abitudini alimentari tutti quei cibi che possono garantire la possibilità di mangiare sano. Anche perché, tra i consigli più ricorrenti dei nutrizionisti, c’è l’invito a mantenere equilibrio nella dieta.
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