Ecco quante settimane servono per far scendere i livelli di colesterolo cattivo anche senza prendere statine

patologie colesterolo

Quando i valori del colesterolo totale e in particolare di quello LDL superano di molto i livelli ottimali è sempre preferibile consultare il proprio medico curante. Nella maggior parte dei casi ci si accorge dell’ipercolesterolemia solo dopo la prescrizione di analisi del sangue di routine.

Non sempre, infatti, l’innalzamento dei valori si accompagna alla comparsa di sintomi e disturbi legati alla colesterolemia.

Ed proprio perché asintomatica l’ipercolesterolemia, come anche l’ipertensione, rappresenta un killer ben più temibile di altri. A tal fine gli esperti suggeriscono ogni quanto controllare colesterolo buono e cattivo per mantenere coronarie pulite e cervello lucido.

Ma se le analisi del sangue rivelano un eccesso di colesterolo LDL è necessario scendere in campo su più fronti per non arrecare danni all’apparato cardiocircolatorio. Molti si chiedono a che età e con quali valori di colesterolo cattivo bisogna assumere statine o farmaci ipolipemizzanti.

Pur tuttavia in alcuni casi è possibile riportare i valori nella norma se si è disposti a modificare alquanto il proprio stile di vita.

E, infatti, ecco quanto settimane servono per far scendere i livelli di colesterolo cattivo anche senza prendere statine. Una sapiente combinazione di alimentazione corretta e attività motoria potrebbero difatti ridurre la colesterolemia.

A ciò si potrebbe anche aggiungere l’assunzione di integratori sempre previo consulto medico. E in tal caso torna utile sapere di quanto scende il colesterolo totale con gli integratori naturali.

Ecco quante settimane servono per far scendere i livelli di colesterolo cattivo anche senza prendere statine

Se i valori di colesterolemia si attestano su livelli intermedi non sempre è necessario assumere farmaci.

Al contrario, l’American heart association suggerisce anzitutto di provare a modificare radicalmente alcune abitudini quotidiane. Purtroppo, in letteratura scientifica esistono ancora pochi esempi per poter dichiarare che uno stile di vita sano sia sufficiente a ridurre il colesterolo alto.

Tuttavia, vi sono recenti studi a conferma degli effetti positivi di un regime alimentare sano unito allo svolgimento di attività aerobica e anaerobica.

I ricercatori hanno, infatti, notato che già semplicemente modificando lo stile di vita si registrano risultati soddisfacenti. Il soggetto coinvolto nella ricerca ha infatti seguito una dieta priva di grassi e ha svolto 30 minuti di attività aerobica 2 volte a settimana.

Nonostante il paziente avesse una storia familiare di ipercolesterolemia e malattie cardiovascolari dopo 6 settimane ha riportato livelli più bassi di colesterolemia. Nello specifico, i valori del colesterolo totale sono scesi del 40,25% e quello a bassa densità del 52,8%.

Sebbene manchino altre evidenze scientifiche a supporto è lecito ipotizzare che l’adozione di abitudini salutari riduca la quantità di grassi nel sangue. Inoltre secondo l’American heart association il colesterolo LDL si riduce all’incirca del 5% in 3 mesi se si pratica esercizio aerobico 4/5 volte a settimana.

Ovviamente i tempi per abbassare i valori del colesterolo possono cambiare da soggetto a soggetto in relazione ad una serie di fattori.

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