Ecco quando l’aumento della pensione del marito fa perdere l’assegno sociale alla moglie

Ecco quando l’aumento della pensione del marito fa perdere l’assegno sociale alla moglie-Foto da pixabay.com

Ci sono meccanismi molto particolari nel sistema pensioni italiano. Alcune prestazioni sono collegate ai contributi versati ed altre ai redditi del richiedente ed in alcuni casi del coniuge. A volte proprio gli incastri tra coniugi, producono particolari situazioni. Magari per i redditi dell’uno o dell’altro, o per le prestazioni dell’uno o dell’altro. Ci sono cose che possono incidere in maniera negativa reciprocamente.

Oggi per esempio andremo a spiegare perché a volte una donna rischia di restare senza l’Assegno Sociale perché il marito prende una pensione sopra le soglie prestabilite.Oppure perché il marito ha preso un piccolo aumento di assegno per via dell’inflazione, ed alla luce di questo aumento, la vecchia pensione sociale viene revocata alla moglie.

Ecco quando l’aumento della pensione del marito fa perdere l’assegno sociale alla moglie

A volte sembra la storia della coperta troppo corta. Tiri da una parte e scopri l’altra parte e viceversa. Così un nucleo familiare composto da un marito con una pensione minima ed una moglie con l’Assegno sociale rischia di essere pesantemente penalizzato da situazioni classiche del sistema pensioni nostrano.

L’Assegno Sociale è una prestazione assistenziale che l’INPS eroga a chi non ha diritto ad una pensione propria, perché non ha contributi a sufficienza. ma solo se i suoi redditi comprensivi di quelli del coniuge, non superano determinate soglie. Una persona sola, senza coniuge, ha diritto all’Assegno Sociale se il suo reddito personale non supera 6.947,20 euro. Se invece la stessa persona è coniugata, il reddito cumulato con il coniuge non deve superare 13.895,40 euro.

Occhio al reddito, l’Assegno Sociale è una misura volubile

A volte, una pensione più alta del marito penalizza la moglie. Per esempio, anche il semplice aumento per via della perequazione può finire con il causare scossoni in una famiglia, con la pensione del marito che diventa troppo alta a tal punto da far perdere l’Assegno Sociale alla moglie. Ed a conti fatti la famiglia ci rimette più di quanto guadagna tra la cancellazione dell’Assegno sociale e la differenza di pensione presa con l’indicizzazione. Ecco quando l’aumento della pensione del marito penalizza. Ma sono tutti i redditi di una famiglia che potenzialmente sono pericolosi.

L’Assegno Sociale è una misura molto particolare. Anche se viene erogata a partire dai 67 anni di età, è assoggettata a conferma annuale. Ogni febbraio infatti i titolari di questi trattamenti devono comunicare i propri redditi all’INPS. In modo tale che l’INPS possa stabilire se l’interessato ha ancora diritto all’Assegno Sociale. Per esempio, una famiglia che cede in affitto una seconda casa a soggetti terzi, può ritrovarsi con un reddito portato su proprio dal canone di affitto percepito. E se il reddito sale oltre la soglia proprio per via di questo canone incassato dagli inquilini a cui è stata ceduta in locazione una casa, ecco che si corre il rischio di perdere la prestazione sociale.

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