I lavoratori precoci sono quelli che hanno iniziato a lavorare prima della maggiore età. E proprio per questo vengono avvantaggiati, in qualche modo, al momento del pensionamento. Sono lavoratori che, in alcuni casi, riescono ad andare in pensione anche prima dei 60 anni e senza penalizzazione. Ma è necessario che abbiano versato almeno 12 mesi di contributi da lavoro prima di compiere i 19 anni. Ecco quando fare domanda all’INPS per questo tipo di pensione ricordandosi di rispettare le condizioni richieste.
Chi può accedere alla Quota 41?
Indice dei contenuti
La pensione per precoci è chiamata anche Quota 41 perché richiede, come unico requisito, il raggiungimento di 41 anni di contributi. Si tratta di una tipologia di pensione, quindi, che non è per tutti anche se ci sono diverse proposte per estenderla a ogni lavoratore. Non basta, visto che neanche tutti coloro che hanno iniziato a lavorare molto presto hanno il diritto di accedere a questa misura. La pensione precoci, infatti, è destinata solo ad una ristretta platea di beneficiari che necessitano di tutela.
Nello specifico possono richiedere la pensione con la Quota 41 i precoci che al tempo stesso sono:
- disoccupati a seguito di licenziamento che hanno fruito dell’intera NASPI spettante;
- gli invalidi con almeno il 74% di percentuale certificata;
- i caregiver che assistono da almeno 6 mesi un familiare convivente handicappato;
- i lavoratori usuranti e gli addetti alle mansioni gravose.
La domanda di pensione deve essere presentata due volte
Per accedere a questo tipo di pensionamento anticipato bisogna presentare una doppia domanda. Una per il riconoscimento del requisito. Dopo questa domanda l’INPS, infatti, andrà ad accertare che il lavoratore abbia i requisiti necessari per poterne beneficiare.
Una volta ottenuto questo riconoscimento, poi, si può presentare la domanda di pensione vera e propria. Ma in entrambi i casi ci sono tempi precisi per la presentazione della domanda. E proprio per questo, a volte, si rischia di veder slittare il momento del pensionamento.
Ecco quando fare domanda all’INPS per la pensione precoci Quota 41
Il riconoscimento del beneficio va richiesto entro il 31 marzo dell’anno in cui si raggiungono i requisiti di pensionamento. La domanda può essere presentata anche in un momento successivo ed entro il 30 novembre. Ma in questo caso non solo i tempi di lavorazione della domanda sono più lunghi, ma si deve rientrare anche nelle coperture stanziate per l’anno.
La domanda di pensione vera e propria, poi, deve essere presentata non appena si riceve risposta dall’INPS alla prima domanda. Ovvero quando l’istituto certifica che il lavoratore è in possesso dei requisiti necessari.
Da sottolineare che la prima domanda va presentata nell’anno in cui si raggiungono i requisiti. Quindi anche precedentemente se si sa già che si raggiungeranno entro il 31 dicembre di quell’anno. Ecco quando fare domanda all’INPS e soprattutto le tempistiche da rispettare.
Lettura consigliata
Pensione anticipata e morte del disabile, ecco quando si perde il diritto ad APE sociale e Quota 41