L’estate ha fatto il suo ingresso nelle nostre vite in gran stile, portando tempeste di caldo che hanno fatto schizzare alle stelle le colonnine di mercurio. Che sia Caronte, Hannibal o Scipione, non fa differenza. Questi anticicloni provenienti direttamente dall’Africa sono ormai una costante del meteo italiano. Il loro passaggio, però, non è indolore e solitamente ci mette k.o.
A risentirne, inoltre, sono anche le bellissime piante che da aprile coltiviamo sul nostro balcone o in giardino. Il caldo le opprime e la mancanza di precipitazioni prosciuga il terreno, affidandoci il delicato compito dell’irrigazione. Infatti, dare l’acqua alla vegetazione assetata durante l’estate non sarebbe un’attività da sottovalutare, per via delle temperature e del solleone.
Certamente, molto dipende dalla tipologia di pianta che abbiamo di fronte. Per esempio, le varietà grasse che possono stare al Sole, ma anche quelle amanti dell’ombra, sarebbero più facili da gestire, richiedendo pochissima acqua per vivere.
In linea generale, però, per tutte le altre piante, con o senza fiori, ci sarebbero alcune regole universali da rispettare, in particolare per quanto riguarda l’orario d’innaffiatura.
Ecco quando dovremmo innaffiare gerani, dipladenia e altre piante da esterno in estate per avere fioriture abbondanti e crescite rigogliose
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Partiamo proprio col dare una risposta a una delle domande che potremmo starci ponendo proprio in questo momento. Quando dare l’acqua alle piante in estate?
La risposta è che ci sarebbe una fascia oraria ben precisa in cui innaffiare da giugno a settembre e sarebbe quella:
- delle primissime ore del mattino, quando il sole è ancora basso nel cielo;
- delle primissime ore della sera, quando il sole è sulla via del tramonto.
In sostanza, l’importante sarebbe evitare quelle fasi della giornata inondate dai suoi raggi, corrispondenti a quelle più calde. Il motivo di queste indicazioni sarebbe principalmente legato al fatto che dando l’acqua in assenza di sole potremmo evitare che evapori all’istante, lasciando all’asciutto le piante. Al contrario, innaffiandole al fresco, l’acqua bagnerà terreno e radici a lungo, creando delle piccole scorte da usare per le ore più torride.
Altri consigli
Quindi, ecco quando dovremmo innaffiare gerani, dipladenia e ogni altra pianta che popola il nostro balcone o giardino durante l’estate. Oltre a questo suggerimento d’innaffiatura, ce ne sarebbe qualche altro sempre per farle crescere rigogliose e ricolme di fiori.
Innanzitutto, dovremmo utilizzare dell’acqua a temperatura ambiente, per evitare shock termici su terricci troppo caldi.
Poi, non dovremmo mai lasciare acqua nel sottovaso, perché potrebbe favorire il marciume radicale e lo sviluppo, in estate, delle zanzare.
Infine, dovremmo dare l’acqua da sotto, bagnando solo il terreno ed evitando ti toccare fiori e foglie.
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