Le bollette sono uno degli incubi principali di questo 2022. Ben prima dello scoppio della guerra in Ucraina siamo stati colpiti dagli aumenti. L’evolversi del conflitto, poi, ha chiaramente acuito il problema. Con lo spegnimento dei riscaldamenti, in molti hanno pensato che la situazione potesse quantomeno rientrare nella norma, a livello di esborso economico familiare. Tuttavia non è e non sarà così.
Anzi, a luglio, purtroppo, ci dovremo preparare ad ulteriori aumenti. Tanto inaspettati, quanto salati, a maggior ragione prima delle vacanze. Una preoccupazione in più per chi sta ancora organizzando le ferie. Un pensiero indigesto per chi le ha già prenotate, pregustando, magari, un extra budget.
Invece, bisognerà spendere ulteriori soldi a causa di quanto sta accadendo fuori dai nostri confini. Secondo le stime di Nomisma, infatti, i rincari che colpiranno le bollette degli italiani saranno piuttosto importanti. 17% per quello che riguarda la luce, addirittura 27% per il gas. Cifre che, dette così, spaventano non poco. Da cosa sarebbero provocate?
É presto detto. La prestigiosa azienda bolognese sostiene che i prezzi subiranno un incremento a causa della decisione presa il 16 di giugno. Quando la Russia ha tagliato i rifornimenti di gas a Italia e Germania. Questo porterà a un inevitabile rialzo dei prezzi.
Ecco quando arriveranno i nuovi aumenti sulle bollette di luce e gas e quanti soldi in più dovremo spendere
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La cosa preoccupante è che sarà un incremento deciso che potrebbe portare, per l’energia elettrica, il costo al kilowatt ora intorno ai 50 centesimi. Su consumi medi annuali intorno ai 2500/3000 kWh vuol dire un rialzo di circa 180/200 euro sul prezzo totale.
Addirittura peggio si prevede per il gas che sfiorerà 1,60 euro al metro cubo. Su un consumo medio annuo che varia tra i 1400 e i 1500 metri cubi, l’impatto sarà superiore ai 450 euro.
Ancora una volta il Governo sarà chiamato a intervenire per tamponare questi aumenti, cercando di limitarli per quanto possibile. Nell’attesa, ormai lunga mesi, che il conflitto possa arrivare a un punto di svolta positivo per l’economia globale.
Più di 600 euro, dunque, sarebbe il costo medio che le famiglie andrebbero a sostenere. Senza dimenticare i prezzi della benzina, sempre stabili a quota 2 euro e quelli degli alimentari legati ai cereali. Insomma, disagi per le famiglie, ma non solo, perché pensiamo alla ricaduta sulle imprese e a tutto quanto poi ne potrebbe derivare. Mai come questa volta, quindi, dovremmo usare delle app per provare a contrastare al massimo i rincari.
Ecco quando arriveranno i nuovi aumenti sulle bollette di gas e luce. Una nuova stangata che, da luglio, colpirà tutte le famiglie italiane. La decisione russa del 16 giugno rischia di rendere davvero amare le prime vacanze vere dopo la pandemia. In un’estate che si preannuncia molto rovente anche a livello internazionale.
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