A partire dal 10 settembre sono cambiati i modelli ISEE e, al contempo, il modo di compilare la DSU. Le nuove regole cambiano in parte la procedura per ottenere l’indicatore economico che serve per accedere alle misure di sostegno. L’INPS ha fornito al riguardo tutte le indicazioni utili per adeguarsi al cambiamento. In particolare, le novità più rilevanti riguardano l’ISEE università, i genitori separati e i minori disabili o non autosufficienti.
Ma, ecco quali sono le novità del modello ISEE che tutti dobbiamo conoscere per accedere alle agevolazioni statali. Una delle grandi novità è l’estensione dell’utilizzo dell’ISEE corrente, quello che cioè fa riferimento alla situazione patrimoniale dell’anno precedente. Quindi, l’INPS consente, a determinate condizioni, di poter usare l’ISEE corrente al posto di quello ordinario. In questo modo, si potrà risalire alla situazione economica dell’anno prima, anziché a quella dei 2 anni precedenti. Il tutto, come fino ad oggi previsto dall’ISEE ordinario.
Ecco quali sono le novità del modello ISEE che tutti dobbiamo conoscere per accedere alle agevolazioni statali
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La data di validità dell’ISEE corrente è fino al 31 dicembre. Se, però, si aggiorna solo la situazione reddituale e non quella patrimoniale, la sua validità resta ferma a 6 mesi. Questi decorrono dalla presentazione del modulo sostitutivo della DSU. Ciò, eccetto che ricorrano variazioni nella situazione occupazionale o nella fruizione dei trattamenti. In questo caso, si aggiorna entro 2 mesi dalla variazione. Ma, vediamo, più nello specifico, quali sono le novità introdotte per la compilazione dei nuovi modelli ISEE.
Anzitutto, sono state aggiornate le indicazioni, alle varie annualità, dei dati presenti. Inoltre, sono stati inseriti i riferimenti alle dichiarazioni e certificazioni fiscali dell’anno d’imposta 2019. Poi c’è stata un’integrazione, ai fini del calcolo dell’ISEE, dell’informativa sul trattamento dei dati personali. Il tutto, per consentite il riconoscimento automatico dei Bonus sociali per la fornitura dell’energia elettrica, dell’acqua e del gas.
Le altre modifiche principali
Ancora: al fine di comprendere anche i redditi da pensione estera, tassati esclusivamente all’estero, è stata modificata la dicitura presente nei modelli. Tra l’altro, è intervenuta una modifica anche per essere considerato studente autonomo ai fini dell’ISEE Università. Qui, il termine decorrerebbe dalla data di presentazione della DSU. Quindi, non più da quello della domanda di iscrizione ai corsi di studi.
Non rilevano ai fini ISEE gli immobili distrutti e inagibili. Tuttavia, dall’altro lato, ci sarà un’apposita sezione dove si dichiarerà il patrimonio mobiliare e immobiliare. Rilevano, inoltre, i beni appartenenti a ciascun componente del nucleo familiare. Il tutto, con riferimento alla data del 31 dicembre dell’anno precedente a quello di presentazione della domanda. L’INPS avrà la facoltà di effettuare dei controlli per rilevare errori o omissioni o dichiarazioni mendaci.
Nei casi di richiesta di prestazioni socio-sanitarie, per persone minorenni con disabilità o non autosufficienti, si applica in ogni caso l’ISEE minorenni. Non sarà, dunque, necessario dichiarare un più ristretto nucleo familiare.
Infine il quadro D, relativo al genitore non coniugato e non convivente, non dovrà essere compilato in caso di separazione. Ciò, considerato che questa non fa venire meno il rapporto di coniugio. In definitiva, i nuovi modelli di ISEE, hanno l’ambizione di fotografare la situazione patrimoniale, più reale possibile, dei contribuenti.
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