Ecco quali sono le grandi novità del nuovo piano assunzioni del Decreto Reclutamento fondato sulla digitalizzazione che annuncia 29.000 assunzioni pubbliche

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Il piano di reclutamento del personale, messo a punto dal Ministro Brunetta, è in attesa di approvazione. Esso è strettamente legato alle risorse messe a disposizione dal Recovery Plan. Ebbene, i punti salienti della riforma la digitalizzazione dei concorsi pubblici e un piano assunzioni per l’attuazione dei progetti del PNRR.

Ecco, di seguito, Ecco quali sono le grandi novità del nuovo piano assunzioni del Decreto Reclutamento fondato sulla digitalizzazione che annuncia 29.000 assunzioni pubbliche.

Nuovo piano assunzioni

La novità più importanti del Decreto Legge Reclutamento riguarda il piano di assunzione nelle amministrazioni pubbliche. Esse avverranno in base a procedure concorsuali del tutto nuove, digitalizzate e semplificate.

A concorso, verranno messi i seguenti posti di lavoro: 300 per la rendicontazione finanziaria, 1.000 per esperti nelle Regioni per la semplificazione amministrativa. Infine, se ne annunciano ben 16.000 negli uffici del processo. Si discute, inoltre, di altre 12.000 assunzioni dislocate nei vari Ministeri: tra quello del Lavoro, della Giustizia, dell’Economia e della Cultura.

L’avvento della digitalizzazione nella selezione del personale pubblico

Ecco quali sono le grandi novità del nuovo piano assunzioni del decreto Reclutamento fondato sulla digitalizzazione che annuncia 29.000 assunzioni pubbliche. Ebbene, la digitalizzazione nella selezione del personale è uno dei principali obiettivi della politica del Ministro.

In questo modo, le procedure concorsuali per il reclutamento potranno essere concluse nel termine massimo di 100 giorni.

Si pensa, inoltre, all’introduzione di un portale dove avverrà, sempre in maniera digitale, l’incontro tra domanda e offerta. Lo stesso servirà per la pubblicazione di bandi e avvisi relativi sia alle assunzioni ordinarie che a quelle per il PNRR.

Si pensa, in particolare, ad un modello analogo alla piattaforma web dei professionisti, ovvero LinkedIn. Sembra che finalmente l’era della digitalizzazione stia forzando la mano anche nel nostro Paese, fino a questo momento restio a cambiamenti così radicali!

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