Sentirsi sicuri nella propria città è fondamentale per stare bene. Percepire il pericolo ed essere impauriti ci fa vivere male, angosciati, con un costante senso di insicurezza ed incertezza dentro di noi. Guardarsi le spalle, stare attenti alla borsa e osservare diffidenti chi ci sta intorno: semplice paranoia o difficile realtà? Forse dovremmo porci proprio questa domanda prima di etichettare un luogo come sicuro o insicuro, ma certamente non si conduce così una vita normale.
Al di là della nostra percezione, esistono degli indicatori che rivelano quanto una città sia più o meno sicura e si basano sulle denunce sporte. Ogni anno, Il Sole 24 Ore pubblica la classifica delle città italiane con il tasso di criminalità più elevato. Quest’anno il primato va a Milano, seguita da Bologna, Rimini e Prato. Vediamo adesso l’esatto opposto, cioè le ultime classificate e quindi le città con il più basso tasso di criminalità.
Perché ci interessa saperlo
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Magari stiamo pensando di trasferirci per lavoro, di cambiare vita e di cercare nuove opportunità. Oppure, i nostri figli stanno per iniziare l’Università e dovranno valutare dove conviene studiare. La scelta del luogo in cui abitare non dipende solo dal prestigio dell’azienda o dell’Istituto universitario, ma anche da altri fattori. Tra questi, non si può escludere il costo della vita, la grandezza della città ed anche la sicurezza.
Certo, questo non deve influenzarci al punto da pensare che Milano sia il Bronx perché sappiamo che non è affatto così. È bene precisare che questa classifica, come già accennato, si basa sul numero di denunce effettivamente registrato e che non tiene conto dell’eventuale criminalità sommersa. Un fenomeno, purtroppo, che molti conoscono e che non è possibile rilevare con dati e fonti ufficiali.
Andiamo ora a ciò che più ci interessa e quali città vincono in termini di sicurezza.
Ecco quali sono le città più sicure d’Italia per trasferirsi da studente o lavoratore
Rullo di tamburi… La vincitrice è Oristano, città della Sardegna occidentale conosciuta per il Palazzo Arcivescovile e la Sartiglia.
Dopo la graziosa città sarda troviamo Pordenone, in Friuli Venezia Giulia, Benevento e Treviso. Seguono Cuneo, Lodi e L’Aquila, città tranquille e in cui le denunce ogni 100.000 abitanti non superano le 6.000 nel 2021.
Al contrario di quanto probabilmente in tanti si aspettavano, c’è una certa omogeneità tra città del Nord e del Sud. Che questo sia l’inizio di una rivalsa del Meridione, che prende le redini per uno Stato migliore? Noi siamo fiduciosi, ma intanto ecco quali sono le città più sicure d’Italia per trasferirsi da studente o lavoratore ed intraprendere un percorso nuovo, emozionante.