Esistono alternative a WhatsApp sicure e che attribuiscono grande importanza alla protezione dei dati e all’anonimato? Sì ci sono: ad esempio, Signal, Telegram, Threema e Wickr.
WhatsApp è il numero 1 delle app di messaggistica in Italia e in Europa. Due miliardi di utenti in tutto il Mondo la utilizzano. Dal 15 maggio 2021 WhatsApp ha modificato la propria privacy policy. Le modifiche hanno riguardato alcune informazioni sulla base giuridica del trattamento dei dati e delle comunicazioni con la società.
Le preoccupazioni sulla gestione della privacy su WhatsApp, però, sono ancora tante. La società può trasmettere queste informazioni alla sua società madre, Meta. Scopriamo meglio le alternative.
Ecco quali sono le alternative sicure ed efficaci all’app di messaggistica WhatsApp, vediamo una panoramica delle app più affidabili
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Gli hacker hanno scoperto, ad esempio, che anche i messaggi crittografati possono essere decifrati in modo indiretto, cioè resi leggibili. Vedremo quindi altre app che prometterebbero maggiore sicurezza.
Lo specialista IT e informatore americano Edward Snowden consiglia l’app Signal dell’azienda americana Open Whisper Systems. Dopo la raccomandazione di Elon Musk, il numero di download è aumentato. Ora sull’app Signal sono disponibili anche le videochiamate e l’app è considerata molto sicura, come confermano gli esperti.
I server si trovano negli Stati Uniti e sono soggetti alle leggi sulla privacy degli USA, ma per i messaggi può essere abilitata la “modalità di autodistruzione”, che li rimuove quindi dopo un determinato periodo di tempo.
La seconda app da usare è Threema, dedicata a proteggere meglio la privacy. Threema ha ulteriormente ampliato la protezione della riservatezza non richiedendo più i dati personali, inoltre offre una serie di funzioni simili a WhatsApp. Anche le chiamate vocali sono possibili e, inoltre, Threema utilizza elettricità verde.
I server si trovano in Svizzera e così i soggetti alla legge svizzera sulla protezione dei dati. I messaggi e gli allegati vengono cancellati immediatamente dopo la consegna.
Altre due app di messaggistica sicure
Ecco quali sono le alternative sicure ed efficaci a WhatsApp. La terza è Wickr. Quest’app, invece di distruggere i messaggi dopo un certo tempo, li rende anonimi. Ecco come funziona: se inviamo una foto o altri dati, l’app cancella tutti i metadati prima dell’invio. Se un utente della chat acquisisce uno screenshot, l’altro partecipante alla chat riceverà una notifica.
Si possono anche effettuare telefonate usando Wickr Messenger. L’unico inconveniente è che i dati sono archiviati negli USA e dunque non sono sottoposti al GDPR europeo.
L’ultima app, molto utilizzata in Italia, è Telegram. Ci sono alcune differenze tra WhatsApp e Telegram. La società si trova a Dubai. L’app raccoglie un’ampia varietà di dati che vengono archiviati per un massimo di dodici mesi, inclusi i metadati aggregati. Il servizio ha accesso anche alla propria rubrica telefonica.
Di recente, Telegram è stata spesso oggetto di critiche perché molti contenuti di estremisti e teorie del complotto si aggregherebbero nel servizio di messaggistica.
Telegram offre messaggistica vocale e video, invio di posizione ed è possibile effettuare chiamate video e inviare vocali. L’autenticità del nome non verrà verificata e le chat sono soggette alla crittografia “end-to-end”, solo impostando l’opzione “chat segrete”.
Skype e Snapchat, invece non offrirebbero molta privacy e non consentono la chiamata “end-to-end”, inoltre salvano i dati degli utenti.
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