Il cuore può essere considerato come il motore del nostro corpo, che trasporta ossigeno a tutti i tessuti. Inoltre, esso consente di eliminare le scorie e le sostanze di scarto. È, dunque, l’organo centrale, a cui andrebbero destinate tutte le nostre cure e attenzioni. Spesso, tuttavia, seguiamo uno stile di vita poco sano, che mette a rischio la salute cardiaca. Ed è così che le malattie cardiovascolari continuano a essere la causa del 44% delle morti in Italia. In quest’articolo, dunque, cercheremo di riportare delle indicazioni su come proteggere la salute del nostro cuore.
Ecco, quindi, quali sono le 6 abitudini che fanno bene al cuore, necessarie per fare prevenzione. Anzitutto, quest’ultima si attua modificando il nostro stile di vita, in modo da condizionare positivamente i fattori di rischio. In particolare, occorre adottare un’alimentazione corretta, basata sulla dieta mediterranea, quindi preferire: cereali, legumi, vegetali, pesce e carni magre. Poi: ridimensionare l’uso del sale e della carne rossa. Infine, eliminare, se possibile: cibi grassi, fritture, dolci.
Abitudini di vita da assumere per la salute cardiaca
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Seconda regola di comportamento, che sembra banale ma è essenziale è: non fumare o smettere di farlo. Il fumo, infatti, ostacola fortemente le regolari funzioni cardiache, intossicando letteralmente il nostro organismo e i suoi principali organi. Regola n. 3: tenere sotto controllo colesterolo, pressione arteriosa e glicemia. Regola n. 4: svolgere regolarmente attività fisica, soprattutto di tipo aerobico. Quindi, almeno per 3 volte alla settimana, dedicare minimo 45 minuti a correre o camminare a passo sostenuto.
Oppure: nuotare o andare in bicicletta, compatibilmente con la propria età e il proprio stato di salute. Regola n. 5: mantenere un buon peso corporeo. Come conoscere, però, il nostro peso forma, ci chiederemo? Ebbene, basta calcolare l’indice di massa corporea, ossia: il peso in kg diviso l’altezza in metri al quadrato. Sicchè, se il risultato indicherà un valore minore di 25, vuol dire che siamo “in forma”. Se, invece, il valore è superiore a 25, vuol dire che siamo in sovrappeso. Regola n. 6: ridurre al massimo le fonti di stress, specialmente se protratte nel tempo.
Ecco quali sono le 6 abitudini che fanno bene al cuore, necessarie per fare prevenzione. Conclusioni
La prevenzione, detta primaria, riguarda soggetti che non presentano ancora disturbi cardiaci. Quindi, si tratta di regole di comportamento che dovrebbe seguire chiunque, cardiopatici e non. Inoltre, accanto alle regole di comportamento, ci sono anche dei valori che dobbiamo tenere d’occhio. Ciò, appunto, per evitare di incorrere in patologie cardiache. Ebbene, si tratta, anzitutto dei valori del colesterolo, che controlleremo con le analisi del sangue. Inoltre, occorre badare alla pressione arteriosa, la cosiddetta ipertensione, che è indicativa di una pericolosa restrizione dei vasi sanguigni. Essa comporta una perdita di elasticità delle pareti delle arterie e un conseguente affaticamento e ispessimento del cuore. Per controllarla, occorre procedere alla misurazione della pressione arteriosa, attraverso lo sfigmomanometro.