Durante le ultime analisi del sangue ci siamo accorti di un valore anomalo: quello dell’ematocrito. L’ematocrito è un esame che misura in percentuale la quantità di globuli rossi contenuti nel sangue in rapporto al plasma. Ma se il medico ci ha comunicato che la percentuale è troppo alta non dobbiamo spaventarci. Possiamo abbassarla con alcuni semplici accorgimenti. Ecco quali sono i valori corretti dell’ematocrito e i metodi naturali per abbassarli.
I valori corretti dell’ematocrito
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I valori corretti dell’ematocrito variano a seconda del genere e vengono espressi in percentuale. Per gli uomini il valore giusto si assesta tra il 40% e il 54%. Per le donne è più basso e oscilla tra il 36 e il 46%.
Se la percentuale di globuli rossi presente nel sangue è più bassa dei valori di riferimento potremmo soffrire di anemia o avere un’infezione in corso. Altre cause che possono portare a un ematocrito basso sono un’alimentazione poco corretta e un eccessivo consumo di liquidi.
Nel caso contrario, ovvero quando la percentuale è troppo alta, potremmo avere problemi di disidratazione o di eritrocitosi. Ovvero il nostro corpo produce troppi globuli rossi. Ma non dobbiamo spaventarci. Esistono metodi completamente naturali per riportare i valori nella norma.
Ecco quali sono i valori corretti dell’ematocrito e i metodi naturali per abbassarli: partiamo dall’alimentazione
Il primo metodo per abbassare l’ematocrito è quello di lavorare sulla dieta. Moderiamo il consumo di cibi ricchi di ferro come la carne, le verdure a foglia verde e alcuni tipi di pesce. Il nostro corpo riceve dal ferro l’emoglobina necessaria a produrre globuli rossi.
Il secondo consiglio è quello di bere molto. Due litri d’acqua al giorno, magari alternati a succhi di frutta poco concentrati, sono fondamentali per fluidificare il sangue.
Puntiamo, infine, su alimenti ricchi di antiossidanti e flavonoidi. Proteggeranno il corpo dai radicali liberi e faciliteranno l’ossigenazione del corpo. Per abbassare l’ematocrito sono particolarmente indicati agrumi come il pompelmo e il pomelo. Abituiamoci a consumarne qualche spicchio ogni giorno e riporteremo i valori nella norma.
Se questi rimedi naturali non sono sufficienti è sempre meglio consultare un medico che ci consiglierà la terapia farmacologica giusta.