Il conto corrente è utile per tante famiglie, ma anche una fonte di costi non indifferente. Oltretutto, con l’inflazione, sono aumentati in questo 2023 e se un giovane volesse aprirne uno, dovrebbe pensarci bene. Per fortuna, però, esistono delle soluzioni molto utili per aprire, a un figlio, un conto dove versargli i soldi. Ecco le migliori.
Sappiamo che, ormai, avere un conto corrente, dove tenere i nostri risparmi, può essere un fonte di costi. Purtroppo, anche a causa dell’inflazione, questo 2023 non è andato meglio degli ultimi anni. Insomma, non stiamo parlando di un lusso, ma, certamente, non di un servizio gratuito del quale usufruire.
D’altronde, in tanti si fanno accreditare la pensione o lo stipendio sul conto corrente. Peccato che, spesso, chi lo fa, deve fare i conti con una pessima notizia. Che, più o meno, riguarda un po’ tutte le banche. Perfetto, ma se volessimo aprire un conto corrente a un giovane o a un figlio, con queste prospettive, che fare? Rinunciare? Sarebbe un errore perché, al giorno d’oggi, ci sono soluzioni che potrebbero fare al caso nostro.
Ecco quali sono i migliori conti correnti da aprire per un giovane. Lo sapevi?
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Per scoprire quali scegliere, ci affidiamo ai calcoli fatti da un sito specializzato come confrontaconti.it. Che, mese dopo mese, fa queste comparazioni che utili per tutti i correntisti. Tra questi, anche per i giovani.
Se volessimo aprire un conto a loro favore, di solito, non lo faremmo per i normali movimenti di uno famigliare. In genere, un giovane ha meno movimenti, con entrate spesso frutto di versamenti dei genitori. Pochi prelievi e qualche spesa personale legata alla carta di credito. Sarebbe ingiusto penalizzarlo con alti costi di gestione.
Ecco la classifica
Ricordandosi che con un saldo sotto i 5mila euro, non si paga l’imposta di bollo. Meglio ancora se il conto sarà online, diminuendo ulteriormente i costi. Ebbene, simulando un saldo medio di 3mila euro, ecco quali sono i migliori conti correnti da aprire secondo i dati prodotti dal sito confrontaconti.it
Il conto corrente BBVA che offre il 4% loro a prescindere dal saldo. Il conto arancio di ING, invece, zero spese e digitale, ha un 3% lordo di remunerazione e vari vantaggi. Sono solo due esempi. Il sito cita anche Conto Corrente Widiba, SelfyConto di Banca Mediolanum, Conto Revolut Standard. Tutti hanno canone zero.