Il mese di dicembre è perfetto per coltivare i semi di alcuni alimenti, che poi verranno fuori rigogliosi e proliferi nei mesi successivi. Attenzione alle gelate, però, perché possono essere tremende e rovinare la crescita delle nostre coltivazioni. Dobbiamo, infatti, seguire passo passo le regole del pollice verde. Il freddo rischia di essere molto incisivo e pericoloso per la crescita delle piante, specie nella loro età iniziale che è anche quella più tenera e fragile.
Vediamo quali semi coltivare a dicembre per avere un orto rigoglioso e splendido pieno di prodotti da consumare a km 0.
Aglio, scalogno e cipolla sono resistenti al freddo e quindi perfetti da seminare a dicembre
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Dicembre non è sicuramente uno dei mesi migliori per la semina, ma ci sono vari ortaggi coraggiosi che riescono a sopportare il freddo e possono regalarci un’abbondante produzione. Sono facilmente coltivabili a terra in esterno e superano l’inverno sia le fave che gli spinaci, che rape e piselli. Si possono inoltre seminare aglio, cipolla invernale, e scalogno. Queste tre tipologie di condimenti imparentate fra loro sono infatti molto resistenti, purché il freddo non raggiunga temperature troppo basse.
Mentre per quanto riguarda melanzane, rape, ravanelli e cicoria è consigliabile svolgere la semina in una sorta di interno. Anche per rucola, asparagi e carote, e il radicchio rosso da taglio funziona la stessa tattica. Bisogna coltivarli in una modalità protetta per evitare che si gelino.
È necessario infatti avere o comunque costruire dei semenzai, o magari dei tunnel o cassoni. I semenzai sono dei vivai protetti, in cui possiamo piantare vari tipi di piante sia per il giardinaggio che per l’orto. A differenza della serra, il semenzaio è scaldato dalla luce solare in modo naturale. Una volta che i semi diventano piantine, il semenzaio non serve più, perché queste vengono trapiantate o a terra o in serra. Diciamo che è utile nel momento della prima crescita della pianta.
Ecco quali semi coltivare a dicembre per avere un orto rigoglioso e splendido pieno di prodotti da consumare a km 0
La semina in esterno è ovviamente facilitata in regioni con il clima mite, quindi in modo particolare centro e sud Italia. Mentre, per le zone con un clima più rigido, possiamo far fronte a questo con contenitori in plastica con il fondo bucherellato.
Non ci resterà che attendere la crescita e lo sviluppo delle nostre piante che saranno pronte nei mesi successivi, come marzo e aprile, specie con l’arrivo del sole. Sebbene dicembre non sia il mese perfetto per la semina, lo è invece per il trapianto degli alberi da frutto. Il melo, il pero e il pesco vengono messi a dimora proprio in questo periodo, a patto che la terra non sia gelata. Le piante da frutto sono infatti in questo momento dell’anno in stasi vegetativa. Si riposano per la fioritura e la nascita dei frutti, che avverranno in primavera/estate.