Al giorno d’oggi, l’infarto continua ad essere una delle maggiori cause di decesso, non solo in Italia, ma in tutto il Mondo. Sarebbero diversi i fattori di rischio che metterebbero in pericolo la salute cardiovascolare. Ai primi posti vi sarebbero l’ipertensione e l’ipercolesterolemia.
La prima sarebbe quella condizione in cui la pressione arteriosa superi notevolmente i livelli considerati normali. Sia la minima che la massima, i parametri fondamentali della pressione, sarebbero elevati e, per tenere a bada la problematica, potrebbero essere utili i farmaci appositi.
La seconda, invece, è quella condizione in cui il colesterolo si trovi in quantità eccessiva. Il colesterolo totale si suddivide in HDL o buono, e LDL o cattivo. Qualora il colesterolo cattivo superasse il livello standard, potrebbe essere un fattore di rischio, poiché si depositerebbe nelle arterie, provocando un’ostruzione al passaggio del sangue che arriverebbe al cuore. Secondo gli esperti, comunque, dovremmo camminare in una certa maniera per ridurre il colesterolo cattivo.
Chiaramente, vi potrebbero essere anche altri fattori di rischio per l’infarto. Per esempio, quelli che inciderebbero, in maniera negativa, su donne giovani sarebbero altri. In ogni caso, dovremmo tenere sempre presente che l’ipercolesterolemia e l’ipertensione potrebbero colpire anche le giovani donne.
Cosa sostengono gli esperti
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La Fondazione Veronesi sostiene che vi potrebbero essere delle differenze tra donne e uomini, anche per quanto riguarda i fattori di rischio dell’infarto. Sembrerebbe che per le donne inciderebbero significativamente il diabete, il fumo di sigaretta e la depressione.
Ecco quali sarebbero i fattori di rischio di infarti giovanili; col termine “giovanili”, per i medici, si fa riferimento alle donne under 55 anni. In ogni caso, questo non significa che per gli uomini i sopraccitati fattori di rischio non gravino. Tuttavia, la probabilità di un infarto sarebbe maggiore nelle donne rispetto agli uomini.
Sembrerebbe che ad incidere sia anche la familiarità del caso, la quale sarebbe comune sia alle donne che agli uomini, mentre nello specifico, per le donne, un altro fattore sarebbe anche il basso reddito. Infine, non dimentichiamo la depressione che, sebbene sia una patologia associata ad uno stato psicologico, sembrerebbe pesare anche sulla salute del cuore.
Ecco quali sarebbero i fattori di rischio di infarti giovanili e al di sotto dei 55 anni soprattutto nelle donne
Secondo gli esperti, i ricoveri in ospedale causati dall’infarto sarebbero in aumento, soprattutto per le giovani donne. Questi fattori di rischio non andrebbero sottovalutati. Così come i fattori di rischio comuni. Pertanto, consigliamo di sottoporsi a dei controlli frequenti, come forma di prevenzione.
In ogni caso, precisiamo che quest’articolo non intende sostituirsi al parere del medico. Pertanto, consultiamolo per qualsiasi informazione.
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