Veniamo da un periodo nel quale si è parlato a lungo di difese immunitarie. Processi e dibattiti su come cercare di innalzarle per evitare di ammalarsi e ritrovarsi a letto indisposti. Sicuramente integratori ce ne sono e parecchi, anche, magari da prendere sempre con consulto medico. Proprio in questo articolo andremo a scoprire quello che forse sarebbe il preferito degli italiani. Ma, senza dimenticare che la scienza ricorda tutti i giorni che potremmo migliorare le nostre difese anche con attività fisica, dieta equilibrata e rinuncia al fumo. Ricordando qualche consiglio utile che potrebbe combattere il mal di schiena in maniera naturale.
Quando assumere gli integratori
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Sarà il nostro medico a prescriverci gli integratori giusti per le nostre esigenze e a dirci quando prenderli durante la giornata. Solitamente il consiglio sarebbe quello di assumerli poco prima o anche durante i 3 pasti principali della giornata. Possibilmente abbinandoli a parecchia acqua, o tè, in modo da permettere alle vitamine e ai minerali di assorbirsi meglio. La loro assimilazione, infatti, avverrebbe meglio da parte del nostro organismo a stomaco pieno.
Quali integratori non prendere assieme
Attenzione anche ad alcuni integratori che non andrebbero presi assieme. Soprattutto quelli ricchi di sostanze stimolanti come potrebbe essere il ginseng o la caffeina. L’associazione degli integratori dovrà comunque essere prescritta da uno specialista per evitare spiacevoli conseguenze e possibili controindicazioni. Alcuni soggetti potrebbero tranquillamente assumere integratori di vario tipo assieme, altri no. Sarà inderogabilmente il medico a stabilire cosa e come prenderli eventualmente assieme.
Ecco quale potrebbe essere il miglior integratore per le difese immunitarie
Cambiano continuamente le classifiche di vendita degli integratori, ma gli italiani stanno dimostrando parecchia fidelizzazione soprattutto per:
- papaya;
- zenzero;
- eleuterococco.
In versione pastiglia, compressa, sciroppo, bevanda o solubile, gli integratori con queste 3 sostanze sarebbero tra i più apprezzati. Papaya e zenzero poi spesso abbinati freschi.
Quanto assumerli
Anche i tempi di assunzione degli integratori dovranno essere stabiliti dal medico e non in autonomia. Solitamente però potrebbero consigliarci una cura vitaminica e integrativa di almeno 90 giorni. Con una sospensione, per poi eventualmente aggiornarsi con lo specialista. Diverso il caso in cui un eventuale e nuovo integratore che stiamo assumendo dovesse darci dei fastidi. Il medico ci dirà di sospenderlo immediatamente. Ecco quale potrebbe essere il miglior integratore per le difese immunitarie, con tutti gli accorgimenti del caso per l’assunzione nel tempo.
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