Ecco quale erba gatta coltivare per aiutare il gatto a liberarsi dei boli di pelo in questo periodo di muta

erba gatta

La primavera non solo è il periodo perfetto per coltivare le nostre bellissime piante in balcone e giardino. Se abbiamo un micio in casa è anche il momento giusto per piantare la famosissima erba gatta che amano tanto. Non solo perché sarà super semplice far crescere una piantina che potranno mangiare con gusto per tutta l’estate. Ma anche perché questo è il periodo di muta del pelo dei nostri amati micini. Più pelo perdono, più è facile che si formino boli di pelo nello stomaco. L’erba gatta ha proprio una funzione purgativa che aiuta i gatti a liberarsi più facilmente dei boli di pelo. Così il nostro micio eviterà problemi di stomaco e di salute che possono anche rivelarsi pericolosi. Soprattutto se abbiamo in casa un gatto a pelo lungo.

Ecco quale erba gatta coltivare per aiutare il gatto a liberarsi dei boli di pelo in questo periodo di muta

Quando si parla di erba gatta, però, tutti pensano a quella più famosa di tutte, la nepeta cataria. Questa piantina conterrebbe nepetalattone, un terpene che sarebbe analogo ai feromoni del gatto. Per questo i nostri mici sarebbero così attratti da questa particolare erbetta. Ma in realtà vengono chiamati erba gatta diversi tipi di piante, con funzioni anche più purgative. Infatti, quando acquistiamo i semi nelle bustine, il più delle volte si tratta di piante Graminacee. Non della nepeta cataria afrodisiaca per i nostri micini.

Quali sono i semi migliori?

Non sempre in etichetta viene riportata l’origine dei semi contenuti sotto la dicitura erba gatta. Quando li acquistiamo cerchiamo quelli di orzo, se possibile. Sembrano dei piccoli chicchi di grano e sarebbero molto più indicati per lo stomaco dei nostri mici. Ma anche quelli di loietto o loglio sono molto efficaci e cresceranno in foglie sottili e filiformi.

Coltivare la ciotolina di erba gatta non è complicato, ma bisogna averne cura per farla crescere rigogliosa. Sul fondo del vaso posizioniamo dell’argilla espansa e poi passiamo al terriccio universale. Questo permetterà alla pianta di avere un buon drenaggio ed evitare ristagni d’acqua. Seminiamo poi la nostra erba gatta, distribuendola in modo regolare per tutto il vaso. Poi completiamo con un altro strato sottile di terriccio e bagniamo il terreno.

Posizioniamo la nostra piantina nel balcone o sul davanzale e vaporizziamola ogni giorno. Non usiamo un normale innaffiatoio per irrigarla, questo per evitare che i semi si spostino sotto il terriccio. In pochissimi giorni vedremo spuntare i primi filetti d’erba, ma non diamola subito al micio. Aspettiamo che crescano di almeno 8 cm, così non li strapperà via mangiandoli. Quindi, ecco quale erba gatta coltivare per aiutare il nostro micio e come averla super carica e rigogliosa. In questo modo avremo sempre una scorta di erba gatta pronta all’uso e il nostro gattino ci ringrazierà.

Approfondimento

Se il nostro gatto si comporta così quando torniamo a casa ci vuole dire una cosa importantissima

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