Le mascherine Ffp2 e quelle chirurgiche usa e getta rappresentano una gravissima minaccia per l’ambiente. Secondo l’Ansa, ne utilizziamo ben 3 milioni al minuto. Considerato che la maggior parte sono costituite da fibre di plastica composita, il rischio per noi e gli animali è altissimo. Ci sono diverse cose che possiamo fare nel nostro piccolo, pur continuando a proteggerci dal virus. Quindi, ecco perché tutti dovremmo tagliare l’elastico delle mascherine e come riciclarlo.
Le mascherine killer
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La quantità prodotta di mascherine monouso è simile a quella delle bottiglie in plastica. Purtroppo, però, queste ultime sono in buona parte riciclabili, mentre lo stesso non si può dire delle mascherine. È infatti estremamente difficile scomporre i diversi materiali usati per crearle e quindi la plastica può solo aspettare di decomporsi. Queste microplastiche sono poi le stesse che finiscono nella terra e nell’acqua, quindi anche nelle piante e gli animali che mangiamo.
Parlando di animali, le mascherine offrono un’altra minaccia alla loro esistenza. Gli elastici che le fermano infatti spesso finiscono per strozzare animali marini e uccelli. Proprio come altri fili in plastica hanno fatto negli anni.
Ecco perché tutti dovremmo tagliare l’elastico delle mascherine e come riciclarlo
Le azioni che possiamo prendere sono diverse. Una è cominciare ad acquistare le mascherine biodegradabili o quelle in tessuto munite di filtro. In questo modo riusciamo a ridurre sensibilmente il nostro impatto sull’ambiente e quello che mettiamo in corpo. Però, possiamo cominciare ancora più semplicemente. Prendiamo un paio di forbici e tagliamo gli elastici delle mascherine prima di buttarle nel cestino. In questo modo non potranno strangolare nessun pinguino o tartaruga. Tra l’altro, questi fili possono essere riutilizzati! Vediamo come.
Riciclare gli elastici
Il modo più ovvio per riciclare questi fili elastici è di usarli come…elastici. È sufficiente annodare le due estremità ed ecco che da una sola mascherina abbiamo ottenuto due elastici. Possiamo utilizzarli per chiudere le confezioni di cibo o per i capelli. A lungo andare si potrebbe anche costruire una corda utile per il giardino, magari per tenere dritte le piante di pomodori.
Possiamo addirittura tenerle per cominciare a produrre le nostre mascherine in tessuto.
Però, ricordiamoci sempre che le mascherine potrebbero trasportare tracce del virus. Quindi, prima di utilizzarle spruzziamo dell’alcool sopra di esse, così da non correre nessun rischio.
Per scoprire come riciclare le mascherine per abbellire orto e giardino consigliamo questo nostro articolo.