Ecco perché sono sempre di più gli italiani che stanno piantando nel proprio giardino questa meravigliosa pianta in grado di regalarci ombra e fresco, ma anche tanti colori meravigliosi

acero giapponese

Chissà quante volte ci sarà capitato di rimanere a bocca aperta ammirando nei giardini durante le nostre passeggiate dei bellissimi alberi colorati. E, subito dopo abbiamo cominciato la ricerca su internet per vedere cosa fossero. Molto probabilmente ci siamo imbattuti in una delle tante varianti dell’acero giapponese. Pianta che sta conquistando sempre di più i nostri cuori. Ecco perché sono sempre di più gli italiani che stanno piantando nel proprio giardino questa meravigliosa pianta in grado di regalarci ombra e fresco, ma anche tanti colori meravigliosi.

Lo conosciamo per le foglie rosse ma non sono le uniche

Quando parliamo dell’acero giapponese, il primo colore che ci viene in mente è il rosso. E, in effetti e la tonalità con la quale è maggiormente rappresentato nel mondo floreale. Pochi però sanno che ci sono anche delle varietà a foglia verde. Per questo e, anche in base alla pianta che vogliamo sistemare nel nostro giardino, vediamo quale potrebbe fare al caso nostro.

Tante splendide varianti

L’ acero giapponese ha davvero un fascino particolare, non solo per i colori, ma anche per le sue forme che possono variare tra di loro. Ecco perché sono sempre di più gli italiani che stanno piantando nel proprio giardino questa meravigliosa pianta in grado di regalarci ombra e fresco, ma anche tanti colori meravigliosi. Non dobbiamo farci spaventare dai suoi nomi complicati, nel momento in cui decidiamo di arricchire il nostro giardino con questa creatura. Se desideriamo una pianta che sappia addirittura cambiare il colore delle foglie, allora quella che fa per noi è l’Acer palmatum Osakazuki, che in primavera ostenta delle foglie di un verde quasi accecante, mentre in autunno le cambia in rosso.

Una vera e propria meraviglia.

Come piantarlo e come gestirlo

Comunque, al di là della varietà che andremo a scegliere, ricordiamoci di andare a piantarlo in un terreno drenante, con terriccio normale misto a quello per acidofile. Non ama il sole diretto, ma possibilmente la penombra e un terreno sempre bagnato. Attenzione però ai ristagni d’acqua, potenzialmente pericolosi per la salute delle sue radici.

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