Le festività natalizie sono storicamente un periodo caratterizzato da molte spese. Regali di Natale, pranzi e cenoni, incombenze di fine anno sono infatti spesso motivo di esborsi rilevanti. Quando la giacenza del conto corrente sembra non bastare a provvedere alle uscite del periodo, viene naturale pensare a richiedere un finanziamento.
Una dilazione di pagamento potrebbe infatti risultare utile per acquistare un elettrodomestico o per garantirsi maggior liquidità per le necessità quotidiane. In realtà, gli ultimi mesi dell’anno, spesso, non sono il momento migliore per recarsi in banca a chiedere un prestito. Soprattutto se il richiedente ha già diversi finanziamenti in corso o ha avuto qualche problema finanziario in passato. L’inizio dell’anno è invece il momento più indicato per ottenere ascolto dalle banche. Ecco perché sarebbe meglio non chiedere un finanziamento sotto Natale.
Anche in banca le stagioni contano
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All’inizio dell’anno, le direzioni degli Istituti di credito, diramano alle varie filiali il budget annuale. Quest’ultimo non è altro che il riepilogo delle aspettative di produzione che i dirigenti ripongono sui loro dipendenti. Tra le varie richieste inoltrate alla rete commerciale, spicca il totale dei crediti da erogare alla clientela. Una voce molto importante perché consente spesso ai dipendenti di guadagnarsi una grossa fetta di retribuzione variabile.
Per questi motivi, nei primi mesi dell’anno, le filiali lavorano sodo per rispettare il più possibile le loro aspettative di budget. In questo periodo sarà quindi più facile ottenere ascolto dai dipendenti bancari che potranno instradare al meglio le richieste della clientela. Con il passare dei mesi questa attenzione normalmente viene meno per il verificarsi di due diverse possibili situazioni.
Ecco perché sarebbe meglio non chiedere un finanziamento sotto Natale
Le filiali particolarmente performanti, normalmente, raggiungono gli obbiettivi commerciali già in autunno. Da quel momento rallentano spesso l’attività perché sicure di aver raggiunto il proprio budget. Le filiali più in difficoltà capiscono proprio in quel periodo di non avere modo di concludere positivamente l’anno. In entrambi i casi, quindi, l’attività proattiva rallenta in attesa del budget successivo e un cliente troverà maggiori difficoltà a farsi ascoltare. In più, a fine anno, le filiali bancarie sono spesso oberate dagli adempimenti burocratici di fine esercizio. Insomma, a fine anno è più difficile trovare il modo di richiedere credito con buone probabilità di successo.
Ecco perché sarebbe meglio non chiedere un finanziamento sotto Natale ed attendere ancora qualche settimana. In questo periodo è forse preferibile riorganizzare la propria situazione finanziaria per ripartire al meglio con il nuovo anno. Ne abbiamo parlato in un recente approfondimento.