Ognuno di noi sa che non tutte le azioni che compiamo quotidianamente sono sane e raccomandate. Pensiamo a un certo tipo di alimentazione, all’accensione di una sigaretta o, più semplicemente, a una postura scorretta sulla sedia o sul divano. Ne siamo consci, ma molto spesso non facciamo nulla per cambiare le cose.
Diamo per assodati gesti e movimenti che diventano abitudinari. A lungo andare, questi potrebbero crearci dei problemi, ma molti li sottovalutano. Oggi tratteremo di uno in particolare. Messo in atto da molte famiglie, a partire dagli anni ‘80/’90, che continua ancora oggi, nonostante un’epoca diversa. Un’abitudine difficile da sradicare, soprattutto per i bambini. Stiamo parlando della televisione mentre si mangia. Che sia colazione, pranzo o cena, poco importa. La TV in cucina raramente manca nelle case degli italiani. Frutto di un retaggio culturale che ci riporta all’inizio degli anni Ottanta, con la nascita della televisione commerciale.
Un cambio di usi e costumi che scosse gran parte delle famiglie. Questo portò, in gran parte delle nostre case, abitudini a cui, anche oggi, sembra non si possa fare a meno. Nonostante l’arrivo di cellulari e tablet l’abbiano contrastata parecchio, la TV in cucina è un baluardo che ancora resiste per molte famiglie.
Ci siamo mai chiesti che effetti possa provocare nel nostro cervello e, di conseguenza, nel nostro organismo questa abitudine? Evidentemente no, se continuiamo a farlo. Probabilmente sì se, invece, non lo facciamo più. Diversi studi dimostrano quanto esso sia dannoso.
Ecco perché sarebbe davvero un errore mangiare davanti alla televisione e tutti gli effetti dannosi per corpo e cervello
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Questo perché ci distoglierebbe in maniera automatica dal cibo, provocando una sorta di meccanicità, dato che il nostro cervello è occupato dalla trasmissione televisiva. Pensiamo a quando ci sediamo sul divano con le patatine, per esempio. Potremmo svuotare un pacchetto senza accorgercene minimamente.
Di conseguenza, sarebbe deleterio, soprattutto per i bambini, mangiare davanti alla TV, che sia in cucina o, peggio ancora, in sala. I fenomeni di obesità, spesso, sarebbero causati, tra le altre, da questa cattiva abitudine.
Quando mangiamo vengono attivate delle aree specifiche del nostro cervello. Esse regolano sia l’appetito che la sazietà. Lo fanno mettendo in moto due ormoni specifici: la grelina e la leptina. Il primo controllerebbe l’appetito, il secondo il senso di sazietà. Chiaramente, non sono gli unici, ma agirebbero in comune con altri.
È in questo momento e che la televisione andrebbe ad agire su uno di loro. Cosa significa? La distrazione data da ciò che stiamo guardando farebbe sì che la leptina colga con ritardo i segnali che arrivano dal cervello. Proprio perché questo è distratto. Di conseguenza, il nostro senso di sazietà rallenterebbe, facendosi ingerire più cibo di quello che normalmente avremmo bisogno. Nei bambini, così come negli adulti, questo avrebbe un effetto decisamente negativo.
Ecco perché sarebbe davvero un errore mangiare con il televisore acceso. Il nostro cervello verrebbe inebetito da ciò che stiamo guardando e le conseguenze le potrebbero pagare il nostro corpo e la nostra salute. Perciò sarebbe altamente sconsigliato mangiare mentre si guarda la televisione.
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