Ogni anno In Italia vengono a mancare quasi 250.000 persone per malattie legate al cuore. Si calcola che circa un milione di italiani soffra attualmente di scompensi cardiaci. Sono cifre davvero importanti e che dovrebbero farci riflettere sull’importanza della prevenzione e della salute. Come ci ricordano sempre medici e ricercatori la salute del nostro cuore passa anche dalle nostre abitudini. Sport e attività fisica regolare, una dieta equilibrata, evitare di fumare limitando gli alcolici e cercando di non farsi travolgere dallo stress. E proprio parlando di dieta, ecco perché questi 2 pesci così economici potrebbero invece abbassare il colesterolo e proteggere il cuore. A sostenerlo anche questo studio di Fondazione Umberto Veronesi.
La sola dieta potrebbe non bastare
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Prima di vedere questi due alimenti particolarmente consigliati dai ricercatori, ricordiamo che pe la protezione del cuore, dovremmo impegnarci su più fronti. La sola dieta equilibrata potrebbe infatti non bastare se siamo eccessivamente sedentari. Così come fare tanto sport, ma mangiare male e magari fumare, potrebbero non rappresentare un aiuto per il nostro cuore a 360 °.
Ecco perché questi 2 pesci così economici potrebbero invece abbassare il colesterolo e proteggere il cuore
Quando diciamo sempre che abbiamo sotto agli occhi degli alimenti importanti ma non ce ne rendiamo conto, eccone un esempio lampante. Sardine e sgombri, che rappresentano il modo più veloce, ma anche economico, per mangiare pesce sono due alleati del nostro cuore.
Molti pensano erroneamente che essendo in scatola o in lattina, questi due pesci perdano i nutrienti. Ma non è così, perché come sostengono gli esperti di alimentazione, i loro nutrienti non si perdono nella lavorazione. Soprattutto le proteine di questi due pesci, oltre a essere assolutamente digeribili, manterrebbero inalterate le loro qualità rispetto al pesce fresco.
Una miniera di omega 3 e Vitamina D
Qualcuno anni fa definì lo sgombro “pesce prezioso”, durante una fortunata campagna pubblicitaria. Prezioso perché ricco di acidi grassi omega 3 e vitamina D. Nutrienti in grado di agire in maniera benefica contrastando il colesterolo e mantenendo in salute il nostro cuore. Senza considerare che viene spesso inserito nelle diete dimagranti.
Un discorso a parte meriterebbe la sardina, a differenza dello sgombro, spesso conservata nell’olio. In questo caso, presenterebbe una maggior quantità di colesterolo, dovuto proprio all’olio di conservazione. Per questo sarebbe opportuno mangiarla fresca e approfittare anche in questo caso degli acidi omega 3 e della presenza di vitamina A, B e D. Ricordiamoci però che se consumiamo sgombri e sardine freschi, diventa molto importante la loro cottura leggera. Pur essendo speciali e gustosi, friggerli, potrebbe annullare quasi completamente le loro proprietà benefiche.
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