Quasi tutte le agevolazioni concesse dallo Stato richiedono, per la fruizione, l’ISEE. Si tratta di un indicatore che rappresenta la reale condizione economica del nucleo familiare. Questo serve a fare in modo che gli aiuti economici statali vadano alle famiglie che ne hanno più bisogno. È il caso, ad esempio, dell’assegno unico che senza l’ISEE spetta nella misura minima di 50 euro al mese per ogni figlio. E che in presenza dell’ISEE, invece, arriva fino a 175 euro per ogni figlio. Per le prestazioni rivolte ai figli minori, in alcuni casi specifici, viene richiesto l’ISEE minorenni.
Ma come può essere ottenuto l’ISEE? I modi per chiederlo sono diversi: ci si può rivolgere a un commercialista o a un CAF, oppure, si può procedere autonomamente nella compilazione di quello precompilato messo a disposizione dall’INPS. Ecco perché questa dichiarazione che fino ad oggi è stata rilasciata gratuitamente potrebbe da oggi in poi richiedere un costo.
Oggi è gratuito ma in alcuni casi viene fatto pagare
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Anche se da qualche tempo è possibile fare l’ISEE compilando autonomamente quello precompilato, sono moltissimi gli italiani che preferiscono rivolgersi ancora ad un CAF. Il timore è quello di sbagliare o di inserire dati che invece non vanno inseriti. Presso i CAF l’ISEE dovrebbe essere gratuito ma c’è il concreto rischio che a breve possa diventare a pagamento.
Attualmente la dichiarazione deve essere pagata solamente se ci si rivolge ad un commercialista. Mentre se si richiede ad un CAF è l’INPS a sostenere i costi con i fondi stanziati. Il problema principale è che sono aumentati a dismisura gli italiani che richiedono questo tipo di certificazione. Perché, come abbiamo già detto, moltissime misure richiedono proprio questo indicatore economico.
Ecco perché questa dichiarazione che fino ad ora è stata gratuita potrebbe diventare a pagamento da subito
I CAF attualmente faticano molto a stare dietro a tutte le domande presentate. La cosa preoccupante però è che in molti luoghi i fondi stanziati dall’INPS per l’ISEE sono terminati. È in assenza di questi fondi che i CAF chiederanno il pagamento della pratica. Ma quanto costerà farsi fare un ISEE dal CAF una volta finiti i soldi stanziati dall’INPS?
In linea teorica i CAF dovrebbero chiedere come compenso un pagamento molto simile a quello previsto dall’INPS come rimborso. E quindi stabilire i prezzi in base al numero di componenti del nucleo familiare. Il costo dovrebbe più o meno seguire questo schema:
- per un nucleo familiare composto da uno o due persone il costo dovrebbe essere di 10,81 euro;
- per un nucleo familiare composto da 3 a 5 soggetti il costo dovrebbe essere di 14, 33 euro;
- ed ancora per nucleo familiare in cui sono presenti più di 5 soggetti il costo dovrebbe essere di 17, 35 euro.
Questi ovviamente sono pezzi abbastanza indicativi anche perché c’è stato segnalato che alcuni uffici non si sono attenuti ai prezzi stabiliti dall’ INPS. Il rischio che alcuni centri di assistenza fiscale possano chiedere compensi più alti è abbastanza concreto. In alcuni casi sono stati chiesti anche 20 o 25 euro per la compilazione di un ISEE.
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