Da quando è entrato in vigore il primo gennaio scorso, l’Assegno di Inclusione è diventato l’argomento più gettonato che c’è. Critiche alla misura, problemi sulle domande, difficoltà ad iscriversi in piattaforma e delusione sugli importi. Il mix delle cose che non vanno sull’Assegno di Inclusione è vario.
Ma sono gli importi ciò che a molte famiglie non vanno giù. E probabilmente sono gli importi a rendere l’Assegno di Inclusione una misura poco equa dal punto di vista sociale. Perché a volte si prendono gli stessi soldi anche in situazioni familiari differenti, dove oggettivamente c’è chi potrebbe averne bisogno di più.
Ecco perché prendi 500 euro al mese di Assegno di Inclusione
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Un esempio lampante di ciò che abbiamo sottolineato in premessa non può che riguardare le differenze di importo tra famiglie numerose e famiglie mono-componenti. Oggettivamente, una famiglia composta da 4 persone dovrebbe avere bisogno di una maggiore attenzione dal punto di vista degli importi, rispetto ad un singolo che vive da solo.
Ed invece, come andremo a dimostrare, esistono famiglie di 4 persone, o anche più, che prendono gli stessi soldi di Assegno di inclusione, di qualche singolo.
Partiamo dal presupposto che l’Assegno di Inclusione parte da una componente di integrazione al reddito pari a 500 euro. Significa che l’importo massimo per una persona per famiglie con ISEE pari a zero è di 500 euro. Un singolo in queste condizioni prende 500 euro al mese. Ma la stessa cifra prende una famiglia composta da 4 persone, senza invalidi e senza presi in carico dai servizi sociali, con età dei componenti rispettivamente di 61, 59, 25 e 24 anni.
I calcoli sono semplici da fare per l’ADI
L’Assegno di Inclusione riguarda esclusivamente soggetti con una età pari o superiore a 60 anni, oppure inferiore a 18 anni. Ma anche invalidi e svantaggiati che sono in cura ai servizi sociali, sanitari o assistenziali, possono prendere il sussidio. Tutti quelli che non rientrano nei requisiti prima citati, vengono considerati occupabili e quindi non indennizzabili. Significa che la famiglia prima citata, composta da 4 persone con quelle età e senza altre problematiche, finiranno con il prendere l’Assegno di Inclusione per il solo familiare over 60.
Che prende la stessa cifra di un single. Ecco perché prendi 500 euro al mese di Assegno di Inclusione, perché la misura non riguarda l’intero nucleo familiare. Per gli occupabili si può chiedere il SFL (Supporto Formazione e Lavoro). Questa è l’altra misura che ha preso il posto del Reddito di Cittadinanza. Ma si tratta di una misura che prevede obblighi e adempimenti particolari, con la frequentazione di corsi di formazione e di programmi personalizzati all’agenzia del lavoro. E vale 350 euro al mese a componente che aderisce a questi percorsi.