I pensionati in Italia fanno una vita al limite della povertà, con pensioni già basse a tassate almeno al 23%. Difficilmente riescono ad arrivare a fine mese. Pochi coraggiosi decidono di mollare tutto e trasferirsi all’estero. In Paesi dove il costo della vita è più basso e dove, magari, la tassazione è agevolata. Dove, poi, il clima mite permette anche di risparmiare su altre spese. Vediamo un posto dove il pensionato italiano vive da re.
Lasciare l’Italia, soprattutto per chi è in pensione, non è facile. Significa abbandonare figli, non vedere crescere i nipoti e non frequentare più gli amici di una vita. Ma di contro promette di poter vivere una vita più serena dal punto di vista economico. Che magari permette di fare ritorno in Italia anche abbastanza spesso per non perdere del tutto gli affetti. E non sono pochi i pensionati che scelgono questa strada per riuscire a vivere dignitosamente della propria pensione. Senza dover pesare economicamente sui figli. Perchè è questo che accade molte volte quando l’anziano non arriva a fine mese. Ecco perchè per chi è in pensione trasferirsi fuori dall’Italia potrebbe rappresentare una svolta non indifferente.
Vivere da sogno in Grecia
Indice dei contenuti
La Grecia piace a tutti, per il suo mare e per le sue splendide isole. E proprio per questo è una meta che attrae numerosi turisti ogni anno. Ma non piace solo ai turisti visto che è una meta molto ambita anche per chi decide di trasferirsi all’estero. Soprattutto i pensionati che decidono di ricominciare una nuova vita. Magari vista mare.
E se prima a sceglierla come meta per ricominciare erano i più giovani, oggi attrae anche i pensionati. Perchè aspirano a percepire la loro pensione al lordo dell’IRPEF (ovvero almeno del 23% più alta). E in Grecia, grazie a una decisione del Parlamento, i pensionati che si trasferiscono dall’estero possono contare su una tassazione agevolata.
Ecco perchè per chi è in pensione trasferirsi in Grecia è un’ottima scelta
Imposizione agevolata al 7%, contro il 23% che è il minimo applicato in Italia, con un guadagno netto sulla pensione del 16%. E per ben 15 anni. Ma attenzione, la tassazione agevolata che applica la Grecia riguarda solo i pensionati da lavoro nel settore privato. La convenzione sottoscritta con l’Italia, infatti, prevede che i dipendenti pubblici pensionati siano tassati dal Paese di provenienza. Ovvero l’Italia.
Agli ex dipendenti delle pubbliche amministrazioni, quindi, trasferirsi in Grecia dopo la pensione non conviene. Perchè continuerebbero a percepire la stessa pensione che percepiscono oggi in Italia.