Le arance sono uno dei prodotti dell’autunno che colorano i banchi dei mercati e le fruttiere, insieme a mele e pere e cachi. La spremuta d’arancia è considerata uno dei toccasana per l’organismo e il suo sistema immunitario.
Una volta spremute e private della polpa, delle arance resta solo la buccia che viene di norma buttata. Dopo aver letto questi dieci usi alternativi della buccia d’arancia, forse buttarla nella spazzatura non sarà più una regola.
Ecco perché non si dovrebbero buttare le bucce delle arance per dieci utilizzi alternativi.
Le bucce d’arancia e le loro dieci trasformazioni
Indice dei contenuti
Cosa fare della buccia dell’arancia una volta che è stata privata della polpa e del succo?
Ogni parte di questo agrume può contribuire al benessere e alla salute del corpo.
La buccia in particolare contiene l’esperidina, della famiglia dei flavonoidi, necessaria al metabolismo dei lipidi e alla riduzione del colesterolo nel sangue. Ecco perché non si dovrebbero buttare le bucce delle arance per dieci utilizzi alternativi.
Difesa contro l’influenza. La buccia delle arance contiene le stesse vitamine contenuto nella polpa. Una tisana con aggiunta di buccia di arancia rafforza il sistema immunitario e protegge dalle influenze stagionali.
Contro il mal di stomaco. Basta masticare la buccia dell’arancia per sentire sollievo in caso di dolori allo stomaco. La buccia contiene pectina, una fibra naturale che contrasta questo tipo di problema.
Denti e infusi
Sbiancamento dei denti. Utile strofinare la buccia dell’arancia sui denti, farà ritrovare il bianco naturale.
Schiarire le macchie della cute. Per questo basta frullare insieme scorza d’arancia, olio d’oliva e zucchero. Massaggiare il viso con movimenti circolari e risciacquare.
Aroma per olio. In questo caso lasciare la scorza in infusione in olio d’oliva per 15 giorni in un barattolo, filtrare e usare come condimento.
Dimagrimento. Infusi e tè con una base di scorza d’arancia aumentano il senso di sazietà, stimolano l’attività metabolica e aiutano ad eliminare il grasso.
Decorazione. La scorza d’arancia, candita, secca e ridotta in polvere o grattugiata, è perfetta per decorare dolci o primi particolari. L’effetto sarà sia decorativo che aromatico.
Rimozione del calcare. Se si unisce la buccia d’arancia con l’aceto bianco, lasciandola marinare per 15 giorni circa, si otterrà un ottimo anticalcare.
Piccoli dessert e pause dolci. La buccia d’arancia candita è ottima come dessert o pausa dolce, insieme al caffè o al tè. Una volta caramellata può essere intinta anche nella cioccolata.
Anti-zanzare. Il forte odore della buccia dell’arancia allontana le zanzare. Passare la scorza sulla pelle prima di addormentarsi.