Una cosa che fa dispiacere, se non irritare, molte persone è non ricordarsi dei sogni appena fatti. A volte è come avere delle note in testa senza riuscire a collegarle alla loro canzone. Lo stesso capita con i sogni, soprattutto quando si ha la percezione di un’immagine, ma senza riuscire a distinguerla e ricordarla.
È risaputo che dormire bene è fondamentale per il benessere mentale e fisico. Infatti, il sonno aiuterebbe a rafforzare le conoscenze acquisite e a consolidare la propria memoria. Ci sono alcune azioni da fare prima di coricarsi per dormire meglio la notte e svegliarsi la mattina riposati. Anche dormire nella posizione corretta potrebbe aiutare.
Ma molti si chiedono come funziona il sonno e perché molto spesso i sogni svaniscono. È qui che la scienza ci viene in aiuto.
Come funziona il sonno e quali sono le sue fasi principali
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Il sonno è una materia ancora per molti aspetti oscura, ma molto affascinante.
Ciò che si sa è che durante il sonno profondo si mette ordine tra le esperienze fatte durante la giornata. Durante questa fase in genere si sogna poco.
I sogni più elaborati arrivano, invece, nel sonno REM. In questa fase l’attività cerebrale è simile a quella che si ha da svegli. Tuttavia, le leggi dello spazio e del tempo non sono propriamente le stesse.
Ci sono poi i sogni lucidi, che non tutti riescono a fare. Si tratta di sogni in cui la coscienza rimane in parte attiva, così come accade nel dormiveglia al mattino.
Ma perché molti dimenticano questi sogni e perché sono così importanti?
Ecco perché molti non ricordano i sogni o se li dimenticano dopo il risveglio e perché sono così importanti
Abbiamo detto che i sogni avvengono durante il sonno REM. Questa fase è importantissima perché è in questo momento che la memoria si aggiorna e il cervello in qualche modo cresce. Le esperienze che facciamo e le conoscenze che acquisiamo vanno a formare la memoria e, quindi, l’identità. Per questo motivo, sognare è davvero importante.
Svegliarsi durante la fase REM, proprio mentre si stanno facendo i sogni, è il modo migliore per ricordarli. Potrebbero rimanere anche durante il risveglio, ma il ricordo è spesso evanescente e scompare in fretta. Ecco perché molti non ricordano i sogni anche poco dopo il risveglio.
Si può quindi fare tesoro di quegli attimi appena ci si sveglia per concentrarsi sui propri sogni e provare a ricordarli. Un altro momento prezioso è quello dei sogni lucidi, anche se più raro. Infatti, pare che in questo momento si attivi la creatività, aiutando a trovare soluzioni e idee originali.
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