Quando si parla di verdura è sempre bene sapere tutte le proprietà che contiene. Sarebbe proprio il caso delle puntarelle, che con i loro valori nutrizionali avrebbero dei benefici che scopriremo in questo articolo.
La cicoria costituisce un ottimo alimento presente nelle nostre tavole. La particolarità di questo ortaggio è che presenta alcuni germogli, chiamati puntarelle, che avrebbero diverse ma comunque altrettante proprietà benefiche per la nostra salute. Difatti sono diversi anche i valori nutrizionali e altro. Proprio per questo motivo andiamo a conoscere meglio l’alimento in questione in modo da capirne di più.
Valori nutrizionali delle puntarelle
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Partiamo col dire che circa 100 g di puntarelle corrispondono a 20 kcal. Quando vediamo che un alimento presenta così poche calorie, alcune volte c’è da rimanere sorpresi. Ciò significa che lo si potrà tranquillamente aggiungere ad una dieta ipocalorica o comunque in un regime dietetico generale. Gli altri suoi valori sono così suddivisi:
- 93 g di acqua;
- 1,7 g di proteine;
- 0,3 g di grassi;
- 0 mg di colesterolo;
- 0,7 g di carboidrati;
- 4 g di fibre.
Sono tante le vitamine del gruppo B che fanno parte di questo alimento, senza dimenticare anche le vitamine A, C e K. Anche i minerali sono molto presenti come, ad esempio:
- ferro;
- calcio;
- fosforo;
- magnesio;
- potassio;
- sodio.
Ecco perché mangiare i germogli di un ortaggio invernale che sarebbero ricchi di benefici
Come possiamo vedere, hanno davvero dei valori da lasciare senza parole. 93 g di acqua sono tanti, il che significa che è un alimento altamente digeribile. Questo aspetto è molto positivo, soprattutto per chi soffre di problemi di digestione e potrebbe anche accusare gonfiore. Stesso discorso vale per il colesterolo. Non ne contiene e chi soffre di colesterolo alto potrebbe tranquillamente consumarlo. La presenza di fibre sappiamo benissimo che è correlata sia al senso di sazietà che al migliore transito delle feci. Combatterebbe dunque la stitichezza.
Benefici per i reni
L’acido urico è un prodotto finale di alcune reazioni chimiche che avvengono nel nostro organismo. Questo, se è troppo presente, dunque in quantità superiori al range di riferimento, può causare problemi e danni a livello dei reni. Ovviamente potremmo sistemare queste situazioni attraverso una sana alimentazione e con i cibi giusti. Le puntarelle, in questo caso, potrebbero fare a caso nostro. Difatti un loro beneficio è proprio quello di andare a controllare l’acido urico nel sangue.
Ci sono effetti collaterali?
In realtà no. Non sono stati segnalati casi particolari che hanno subito determinati effetti collaterali. Può capitare che in chi già soffre di intestino irritabile, o simili, per la presenza delle fibre, potrebbero causare alcuni malesseri. In questi casi è sempre bene contattare il proprio medico e sentire cosa dice. Può aiutare anche una nutrizionista, che saprà sicuramente il comportamento da adottare in questi casi particolari e delicati. Dunque, ecco perché mangiare i germogli di un ortaggio invernale potrebbe essere importante per la salute, ma vediamo anche i suoi utilizzi in cucina.
Come condire le puntarelle
Sono ottime se saltate in padella con un po’ di olio, aglio e peperoncino. Possiamo anche aggiungere un po’ di pangrattato e formaggio, ancora meglio se pecorino. Oppure semplicemente farle bollite e condirle con un po’ di olio a crudo. Si può fare anche una vellutata.