Con l’arrivo dell’inverno iniziano le battaglie famigliari per la temperatura ideale dei termosifoni. Non sempre si riesce a trovare il giusto compromesso. Quando uno ha caldo l’altro ha freddo e viceversa. Ma perché questo succede? Diversi studi si stanno soffermando sull’argomento e stanno dando delle risposte molto interessanti e tutt’altro che scontate. Ecco allora perché le donne sentirebbero più freddo degli uomini e il segreto per regolare la temperatura in casa durante le serate autunnali e invernali.
La segregazione tra maschi e femmine
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Il fenomeno per cui i maschi e le femmine di diverse specie animali tendano a vivere separati prende il nome di segregazione. Gli esempi sono numerosi: in molte specie di uccelli migratori, per esempio, i maschi svernano in genere a temperature più fresche rispetto alle femmine (si parla questo caso di migrazione differenziale).
Un modello simile appare anche nei pipistrelli: durante la stagione riproduttiva maschi e femmine tendono a segregarsi, con i maschi che abitano in zone più fresche. Intere colonie nelle grotte alle pendici del monte Hermon sono composte da soli maschi durante la stagione riproduttiva, mentre nella zona più calda del Mar di Galilea vi sono principalmente femmine, che vi partoriscono e allevano i loro piccoli.
Ecco perché le donne sentirebbero più freddo degli uomini e il segreto per regolare la temperatura in casa
Partendo dalle considerazioni evidenziate nel paragrafo precedente e della segregazione tra maschi e femmine, i ricercatori hanno condotto le loro ricerche sugli uccelli e pipistrelli per poi estendere le scoperte anche agli esseri umani. In un articolo pubblicato di recente (Magory Cohen T et al 2021), i ricercatori hanno raccolto i dati ottenuti in 40 anni (1981-2018) su oltre 11.000 uccelli.
Dai dati ottenuti hanno chiaramente dimostrato che le femmine di queste specie preferiscono temperature più alte rispetto ai maschi. Questa preferenza porta a una segregazione tra maschi e femmine in determinati periodi durante i cicli riproduttivi. I ricercatori ipotizzano che questa differenza possa essere spiegata con diversi meccanismi di rilevamento del calore e che possa essere considerato un adattamento evolutivo.
La separazione tra maschi e femmine riduce la competizione per le risorse nell’ambiente e tiene lontani i maschi che possono essere aggressivi e mettere in pericolo i bambini. Inoltre, molte femmine di mammifero devono proteggere la loro prole dal freddo, in una fase in cui i cuccioli non sono ancora in grado a regolare la temperatura del corpo.
Come regolare quindi la temperatura in casa?
Negli esseri umani, il fenomeno è stato studiato estensivamente. È stato scoperto che le donne hanno bisogno di una temperatura di circa 1.1 °C più alta rispetto agli uomini. Questa informazione potrebbe quindi aiutarci a regolare la giusta temperatura in casa, trovando probabilmente nella via di mezzo il giusto compromesso.
Questa differenza di percezione della temperatura nel genere umano (tra uomini e donne) può essere interpretata come una spinta all’allontanamento temporaneo della coppia. Potrebbero anche essere coinvolti fattori sociologici, in cui le femmine tendono ad avere uno stretto contatto fisico tra di loro. I i maschi evitano invece il contatto con tutti gli altri.
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