Nelle nostre attività quotidiane impieghiamo spesso l’acqua. Lo facciamo quando annaffiamo le piante, quando facciamo la lavatrice o la doccia. La maggior parte delle persone utilizza l’acqua potabile per ciascuna di queste attività.
Se ne parla troppo poco, ma le cosiddette acque grigie, purché opportunamente depurate, possono essere riutilizzate in casa per diminuire lo spreco di acqua potabile.
Cosa sono le acque grigie
In genere, si definiscono tali le acque domestiche che provengono dalla cucina (ad esempio dalla lavastoviglie) e dal lavandino, dalla vasca e dalla doccia. Tuttavia, questa definizione è riduttiva, in quanto sono acque grigie anche quelle prodotte dal condizionatore d’aria e dalla lavatrice o provenienti dalle grondaie.
Non vanno confuse con le acque nere, che sono quelle dello scarico del gabinetto e hanno un livello maggiore di contaminanti al loro interno.
Ecco perché l’acqua di scarico di lavandino, doccia, lavatrice e condizionatori non va più buttata ma riciclata in questo modo
Indice dei contenuti
Di norma le acque grigie finiscono negli scarichi. Tramite un apposito impianto di filtraggio e riutilizzo, sarà possibile riciclarle per evitare sprechi di acqua potabile.
I sistemi di depurazione delle acque grigie più diffusi sono l’ultrafiltrazione, la disinfezione mediante ozono e la fitodepurazione.
Affidandosi ad un esperto, si individuerà il sistema migliore per le esigenze della propria abitazione. Tramite l’impianto, le acque saranno riportate ad uno stato igienicamente puro secondo quanto previsto dal D.lgs. 152/06.
Solo le acque non inquinate da sostanze chimiche non biodegradabili possono essere direttamente riutilizzate e non passare per il processo di depurazione. L’acqua proveniente dalle grondaie, ad esempio, può essere immediatamente riutilizzata per annaffiare l’erba e le piante del giardino.
Come riutilizzare le acque grigie
Tra i vantaggi derivanti dal riutilizzo delle acque grigie ci sono il risparmio di acqua potabile e la riduzione dei costi delle tasse ad essa relative. Si ricordi inoltre che così si useranno le acque grigie per ben due volte: prima e dopo la depurazione. Ecco perché l’acqua di scarico di lavandino, doccia, lavatrice e condizionatori non va più buttata ma riciclata in questo modo.
Le acque grigie depurate potranno essere utilizzate per annaffiare le piante del giardino o del balcone, per i servizi igienici e dunque per lo scarico del gabinetto e per la lavatrice, per il lavaggio delle automobili e per la pulizia di aree esterne all’abitazione.
Approfondimento
Ecco alcune idee geniali per riutilizzare l’acqua dell’asciugatrice