La festa della donna è ufficialmente arrivata anche quest’anno. Oggi gli uomini regalano le mimose e fanno gli auguri a tutto il genere femminile. Questa occasione si richiama anche per ricordare le battaglie che si sono concluse e quelle che si devono fare per il raggiungimento della parità fra i sessi. Non tutti, però, sanno per quale motivo questa ricorrenza cade proprio in questa giornata. Ecco perché la Giornata Internazionale della donna si festeggia proprio l’8 di marzo.
Il motivo della ricorrenza
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La storia risale a un evento dell’inizio del secolo scorso. Precisamente al 1911, anno in cui la fabbrica di camicie “Triangle” di New York prese fuoco, uccidendo al suo interno la maggior parte dei dipendenti. Le vittime in totale furono ben 134, per la maggior parte lavoratrici, che tragicamente non riuscirono ad evacuare dalla struttura e rimasero chiuse dentro.
Il partito socialista ebbe, inizialmente, l’idea di di dedicare una data al genere femminile. Quest’ultimo però non ottenne un risultato omogeneo. Furono istituite infatti giornate diverse per ogni stato della federazione americana. L’8 marzo venne istituzionalizzato nel 1921 durante la seconda conferenza delle donne comuniste. In sintesi ecco perché la Giornata Internazionale della donna si festeggia proprio l’8 di marzo.
La scelta della mimosa
Per canonizzare questo giorno era necessario anche un simbolo. Per questo motivo in Italia venne scelto nel 1946 un fiore colorato, profumatissimo e tipico di questo periodo dell’anno: la mimosa. Tre esponenti politiche dell’epoca – Teresa Mattei, Teresa Noce e Rita Montagnana – proposero l’idea.
Oggi abbiamo spiegato il motivo per cui in questa giornata si festeggia la femminilità in tutte le sue declinazioni. Se si è interessati alle tematiche di genere, consigliamo di consultare altri nostri articoli che ne trattano. Ad esempio consigliamo il pezzo seguente che parla anche della pink tax: “Tutte le donne possono risparmiare 500 euro comprando questo prodotto indispensabile”.