Chi ha un gruzzolo da investire, spesso si lascia sedurre dai settori più svariati, ma spesso, senza avere alcuna certezza sui guadagni promessi o sperati: investire in azioni, nel 2023, potrebbe essere l’idea vincente.
Qualunque libro si occupi di finanza, spende molte pagine a disquisire di obbligazioni. Ciò è comprensibile, in quanto si tratta di una classe di investimento finanziario estremamente importante. In particolare, nell’anno corrente 2023, avere questo asset class nel proprio portafoglio potrebbe rivelarsi una mossa particolarmente vantaggiosa. Ecco perché investire in obbligazioni, con la speranza di un reale incremento finanziario che si annuncia come realtà possibile. Coloro che si sono già informati sul potenziale delle rendite passive, sicuramente ne hanno sentito parlare.
Cosa sono le obbligazioni
Indice dei contenuti
L’obbligazione è un titolo di debito, che conferisce all’investitore che decide di acquistarlo, il diritto ad essere remunerato a titolo di interesse. Tale interesse viene nominato cedola oppure pagando a sconto per poi essere renumeti con un interesse alla scadenza. Può trattarsi di un prestito, che l’investitore può concedere ad aziende (in questo caso i rischi potrebbero essere più elevati), ma anche a governi. La fonte di guadagno, in ogni caso, sono gli interessi ricavati sul prestito. Negli ultimi anni, la popolarità delle obbligazioni ha risentito di un drastico calo. Ciò è imputabile al fatto che questi asset class hanno avuto degli interessi praticamente risibili, che, uniti a un’inflazione bassa, non hanno permesso loro di riscuotere molto interesse presso chi si occupa di investimenti.
Ecco perché investire in obbligazioni nel 2023
Secondo un report di SIFMA ( Securities Industry and Financial Markets Association) riferito all’anno 2023, oggi ci sono 320 trilioni di dollari di obbligazioni, a fronte dei 110 trilioni complessivi di azioni. Ciò lascia intendere che quello delle obbligazioni è un mercato di proporzioni ritenuto più interessanti, al dato attuale. Si tratta dunque di un mercato davvero esteso, che, con la stabilizzazione dei tassi di interesse relativi, diventa ancora più appetibile. Gli USA, ad oggi, risultano tra i Paesi con i tassi più convenienti, che si aggirano al 5% annuo, con scadenza inferiore ai due anni, con significativo abbattimento dei rischi. In Europa il tasso è leggermente inferiore, di circa un punto.
Che tipo di obbligazioni converrebbe acquistare
Mentre il mercato azionario rappresenta quasi sempre un’incognita, in quanto subordinato ad andamenti discontinui, le obbligazioni governative presentano caratteristiche di maggior stabilità.
Per poter procedere all’acquisto di questi titoli e ricevere una consulenza adeguata, sarebbe opportuno, se non necessario, interpellare il proprio istituto bancario. Le obbligazioni governative si possono acquistare all’asta, in tempo reale, oppure nei mercati secondari. Avvalersi di un buon consulente finanziario resta un passo doveroso, soprattutto per i neofiti. Seguendo correttamente tutti gli iter, le soddisfazioni potrebbero arrivare anche in tempi più che ragionevoli, rispetto ad altri tipi di investimenti che richiedono di esprimersi su periodi molto più prolungati.