A tutti noi sarà capitato di vedere un cane al passeggio con il proprio padrone e intravedere una certa somiglianza. A volte è il colore del pelo simile ai capelli del padrone, altre volte si denota la stessa silhouette o lo stesso portamento. Diverse ricerche hanno dimostrato che la somiglianza cane-padrone non è solo una leggenda metropolitana, al contrario sarebbe una realtà accertata.
Ecco perché in molti casi i cani assomiglierebbero ai padroni e non solo nei tratti del viso e del muso
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Il primo studio di questo tipo è stato svolto dall’Università della California di San Diego. I ricercatori hanno fotografato una serie di 45 cani e poi i loro padroni. Le foto sono state, in seguito, mostrate ad un campione di persone qualunque che non conoscevano ovviamente i soggetti fotografati. Ebbene, gli intervistati sono stati in grado di abbinare il cane al padrone. Il fatto curioso è che gli abbinamenti non sono stati fatti solo basandosi sulle dimensioni o sulla pelosità.
Una questione di sguardi
Sarebbero gli occhi, lo sguardo, in particolare, che ci renderebbe così somiglianti al nostro cane. A provarlo è questa volta uno studio giapponese dell’Università di Kwansei Gakuin. 40 foto di coppie umano-canine furono mostrate a 500 intervistati. Nell’80% dei casi l’abbinamento era fatto correttamente. Si fece un’ulteriore prova però. Ai 500 furono mostrate delle varianti ossia le stesse foto ma con alcune differenze:
- con gli occhi umani coperti;
- con la bocca umana coperta;
- ed ancora con occhi canini coperti;
- tutto il volto e il muso coperti con solo gli occhi visibili.
La percentuale di abbinamenti azzeccati scendeva vertiginosamente nei casi in cui gli occhi, o umani o canini, non venivano mostrati. Ecco perché lo sguardo sarebbe fra gli aspetti fondamentali a cui badiamo mentre scegliamo il nostro cane.
Ma non solo aspetto fisico
Le somiglianze non si limiterebbero però solo all’aspetto fisico, cercheremmo anche un nostro simile per quanto riguarda la personalità. Uno studio condotto da una ricercatrice dell’Università Eotvos di Budapest, Borbala Turcsan, ha trovato dei riscontri anche per questo aspetto.
Sono stati rilevati i tratti della personalità canina secondo il test dei 5 five. In un secondo momento sono stati inviati dei questionari ai proprietari. Ebbene semplicemente da un’analisi dei tratti della personalità, come nervosismo, pigrizia etc., si riusciva a compiere il giusto abbinamento cane-proprietario.
Ecco perché in molti casi i cani assomiglierebbero ai padroni anche per quanto riguarda il carattere.
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