Ecco perché in alcuni casi dormire con i calzini non è una sana abitudine

calzini

Il mondo si divide in due tipi di persone. Le persone che amano dormire con i calzini e non possono assolutamente andare a letto senza avere i piedi protetti e caldi anche d’estate. E le persone che non sopportano di avere niente addosso e che odiano avere le estremità rinchiuse in due pezzi di stoffa.

Ecco perché in alcuni casi dormire con i calzini non è una sana abitudine

Anche se di notte i piedi infreddoliti compromettono la qualità del sonno, in alcuni casi la loro eccessiva sudorazione può avere conseguenze negative. Inoltre, dormire con i calzini, non è sempre una sana abitudine perché:

  • se l’elastico dei calzini stringe la caviglia potrebbe provocare problemi di circolazione;
  • l’eccessiva sudorazione può causare la proliferazione dei funghi e dei cattivi odori;
  • i piedi quando rimangono chiusi a lungo, non si rinfrescano e si gonfiano.

Quali sono i rimedi

La qualità del sonno è collegata all’autoregolazione della temperatura corporea. La temperatura è regolata in base a due fattori. Fattori interni ed esterni. Uno influenzato dal cervello, l’altro dall’ambiente che ci circonda.

Ecco perché, per dormire bene, la temperatura ottimale della camera da letto non dovrebbe superare i 20 gradi.

Per chi, non ama indossare i calzini tutta la notte, ma ha i sempre piedi freddi, può optare per altre soluzioni. Utilizzare una borsa dell’acqua calda o aggiungere una ulteriore coperta sopra il piumone all’altezza dei piedi.

Inoltre, per una sana e buona abitudine, scegliere sempre calzini traspiranti e di cotone, che non stringano e che non blocchino la circolazione sanguigna. Cambiarli ogni sera e non andare a letto mai con quelli usati durante il giorno. Sono colmi di batteri e funghi.

Grazie a questi piccoli accorgimenti, la qualità del sonno e la salute dei piedi non saranno compromessi. Ecco perché in alcuni casi dormire con i calzini non è una sana abitudine.

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