Il decreto Aiuti-quater del Governo Meloni è arrivato. E permetterà, grazie a una dotazione finanziaria di oltre 9 miliardi di euro, di aiutare le famiglie e le imprese. Precisamente, per contrastare il caro delle bollette di luce e gas.
Ma, in realtà, nel decreto Aiuti-quater dell’Esecutivo di centrodestra c’è anche l’innalzamento del tetto ai pagamenti in contanti. Che dal 2023 salirà a 5.000 euro. Nonché la revisione del Superbonus che, sempre dal prossimo anno, scenderà al 90%. Ma anche altre misure non meno importanti come il Bonus registratori di cassa.
Ecco perché i fringe benefits aziendali sono la grossa novità del decreto Aiuti-quater
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Pur tuttavia, una delle misure più interessanti è rappresentata dai cosiddetti fringe benefits. Ovverosia, quelli che il datore di lavoro può concedere al dipendente anche al fine di coprire le spese per le bollette. Non solo luce e gas, ma anche l’acqua.
Quindi, ecco perché i fringe benefits aziendali esentasse sono appetibili. Perché il Governo Meloni, per il 2022, ha deciso di innalzare la soglia a ben 3.000 euro. Ovverosia, ben cinque volte la soglia fissata dal Governo Draghi.
Si stima che, tra dipendenti e assimilati, la misura andrà a interessare ben 2,5 milioni di lavoratori. Per quella che, per importo, è un’agevolazione che vale ampiamente più di una tredicesima. Anche perché nei fringe benefits possono rientrare non solo le bollette intestate al lavoratore, ma anche al coniuge e agli altri componenti del nucleo familiare.
Oltre alle bollette, ecco quali voci possono rientrare nei 3.000 euro per dipendente
Nei 3.000 euro esentasse possono rientrare, oltre alle bollette, pure tanti altri benefit. Come, per esempio, i buoni pasto, le coperture assicurative e i telefoni. Ma anche, come spesso accade, l’auto aziendale e pure i costi per sport e palestre. Tutte voci di spesa che il lavoratore non deve dichiarare. In quanto non concorrono alla formazione del reddito.
Confermati contro il caro bollette pure i Bonus sociali luce e gas rafforzati con ISEE a 12.000 euro
Per il pagamento delle bollette di luce e gas, quindi, i fringe benefits sono una misura indiretta per il contrasto al caro delle bollette a carico della famiglie con lavoratori dipendenti o assimilati. Ma ricordiamo che, fino alla fine dell’anno, c’è pure la misura diretta per abbassare le bollette. Ed è quella rappresentata dai Bonus sociali luce e gas rafforzati. Ovverosia, con il limite di reddito ai fini ISEE, per l’accesso agli sconti in bolletta, che è posizionato a 12.000 euro.