La seduta di ieri è stata una giornata di tregua per i mercati azionari, o l’inizio di una nuova fase rialzista? La risposta dipenderà dall’esito di un dato che sarà pubblicato oggi. Oggi alle 14:30, in Europa, verrà diffuso il valore dell’indice dei prezzi al consumo annuale negli Stati Uniti. Gli analisti prevedono che questo possa essere al 7%. Se il dato confermerà le stime probabilmente i mercati continueranno a salire. Se il dato fosse superiore alle stime, le Borse potrebbero subire un contraccolpo. Ecco perché gli occhi degli operatori oggi saranno puntati su Wall Street e su questo importantissimo dato.
D’altronde la possibilità di una inflazione più alta delle previsioni ha spinto in calo i mercati USA e UE nella seduta di lunedì. La previsione di Goldman Sachs sulla possibilità che la FED quest’anno possa aumentare i tassi 4 volte ha mandato nel panico gli operatori. Questa ipotesi fa tremare Piazza Affari e Wall Street che adesso attendono con ansia questo dato sull’inflazione.
Ecco perché gli occhi degli operatori oggi saranno puntati su Wall Street e su questo importantissimo dato ed ecco cosa potrebbe accadere a Piazza Affari
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Ieri le Borse sono rimbalzate ma per stabilire che il calo è finito è meglio attendere la fine della settimana. lo snodo cruciale dell’ottava sarà proprio il dato sull’inflazione annuale negli Stati Uniti, che casualmente cade esattamente a metà della settimana borsistica.
Anche la Borsa di Milano ha chiuso in rialzo dello 0,7% in linea con il resto dei principali listini europei. L’indice Ftse Mib ha chiuso a 27.353 punti. La seduta di ieri è stata molto particolare. I prezzi hanno realizzato un minimo superiore a quello della seduta di lunedì e un massimo inferiore.
Quando nei prezzi di Borsa si verifica questo scenario, ci troviamo di fronte ad una inside bar, ovvero una barra dei prezzi contenuta da quella precedente. Spesso le inside bar anticipano dei movimenti decisi, al rialzo o al ribasso. Ecco perché nella seduta di oggi gli investitori devono porre la massima attenzione ai livelli di massimo e di minimo della seduta di ieri.
Ieri prezzi dell’indice Ftse Mib hanno toccato un massimo a 27.642 punti. In area 27.600/27.700 punti passa una resistenza importante. Se i prezzi superassero questa soglia si spingeranno velocemente verso la soglia dei 28.000 punti, livello già superato nella seduta del 5 gennaio.
Nella seduta di ieri i prezzi del Ftse Mib (INDEX:FTSEMIB) hanno toccato un minimo a 27.445 punti. Anche questo livello non è casuale infatti a 27.400 punti passa importante supporto. Se i prezzi dell’indice maggiore di Piazza Affari dovessero scendere sotto 27.300 punti, calerebbero velocemente fino in area 26.900/27.000 punti.
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