Ecco perché è necessario fare attenzione quando si fa la spesa al supermercato

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A volte fare la spesa al supermercato può costare caro, soprattutto quando non si presta la dovuta attenzione a determinati particolari. Leggere la lista della spesa e nel contempo camminare senza guardare, potrebbe davvero determinare un pericolo per noi e gli altri. Può essere pericoloso come attraversare la strada senza guardare intorno, perché distratti dal proprio telefono.

Ma attenzione, se si scivola o si inciampa nel supermercato, non sempre la responsabilità è del gestore. Ecco perché è necessario fare attenzione quando si fa la spesa al supermercato. Le cadute al supermercato non sono eventi così rari come possono sembrare. Spesso, nel reparto pescheria il pavimento può essere scivoloso. Può essersi rotta una bottiglia di olio o sapone. Si può inciampare in una cassa d’acqua lasciata al centro di una corsia. Ebbene, non sempre la responsabilità è del gestore. Vediamo cosa fare nel caso di caduta all’interno del supermercato.

Ecco perché è necessario fare attenzione quando si fa la spesa al supermercato

Il gestore del supermercato, in generale, è responsabile delle cose che ha in custodia. Infatti, ai sensi dell’art. 2051 c.c., il custode è responsabile dei danni provocati a terzi dalle cose che ha in custodia. Salvo che provi il caso fortuito. Il supermercato è un luogo che può avere tante insidie, una bottiglia d’olio rovesciata, un detersivo liquido, ghiaccio sciolto, una cassa d’acqua riposta male.

Pertanto, se il cliente scivola a causa di un prodotto versato a terra, ad esempio sapone o olio, e subisce danni, avrà diritto al risarcimento? La risposta non sempre è affermativa. Se era segnalato che il pavimento era scivoloso e il cliente distratto ha continuato a percorrerlo, la responsabilità sarà soltanto sua. Ma nel caso in cui, il cliente sia caduto a causa di un ostacolo non segnalato, peraltro non visibile che costituisca un’insidia e un trabocchetto? Il malcapitato potrà chiedere e ottenere il risarcimento dei danni.

Come fare e cosa fare?

Per prima cosa certificare i danni fisici subiti, recandosi al Pronto Soccorso o nel caso, il danno sia tanto grave, chiamare immediatamente l’ambulanza. Fotografare i luoghi e l’ostacolo costituente l’insidia, nonché raccogliere i nominativi e i recapiti di eventuali testimoni.

Successivamente, tramite un legale, inviare una richiesta di risarcimento dei danni fisici con contestuale invito ad una negoziazione assistita. In caso di inerzia del gestore, rivolgersi all’autorità giudiziaria.

Cosa importante è conservare tutta la documentazione prodotta, dalle fotografie, nomi dei testimoni e certificati medici attestanti le lesioni subite, ai fini della loro produzione in giudizio.

Sarà necessario provare che i luoghi non erano segnalati, di essere stato prudente e attento.

Insomma dovrà provarsi il nesso causale tra l’infortunio subito e la cosa custodita dal supermercato, mediante testimoni, registrazioni di telecamere. L’ostacolo che ha determinato la caduta deve considerarsi un’insidia per qualsiasi persona si trovasse a passare di lì.

Non sempre la prova è così facile da acquisire. Ecco perché è necessario fare attenzione quando si fa la spesa al supermercato.

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