Ecco perché è meglio respirare con il naso che con la bocca, lo chiariremo nell’articolo di quest’oggi.
Molte persone credono che la respirazione non sia un fattore poi così importante. Questo pensiero tuttavia è errato: infatti sia gli sportivi che coloro che praticano discipline di meditazione possono ben affermare il contrario.
Anche gli esperti ci possono confermare questa visione e, inoltre, spiegarci come è meglio effettuare il processo di espirazione e inspirazione. Uno degli argomenti meno trattati riguarda quali dei due elementi anatomici risulti migliore per un corretto processo di ossigenazione del corpo.
Per questo motivo oggi facciamo chiarezza su questo tema: ecco perché è meglio respirare con il naso che con la bocca.
Ecco perché è meglio respirare con il naso che con la bocca
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La risposta è molto elementare: il naso esiste per soddisfare le esigenze delle vie respiratorie, mentre la bocca invece fa parte dell’apparato digerente.
Per questo motivo respirare tramite la bocca è una cattiva abitudine e in quanto tale andrebbe limitata. I diversi motivi sono in seguito elencati.
Le motivazioni
Nel cavo orale non sono presenti i peli che, invece, sono nel naso: questa peluria ha una funzione protettiva rispetto a ciò che entra all’interno del nostro organismo.
Inoltre, espirare e inspirare, tramite la bocca porta, a un abbassamento della temperatura corporea. E ciò può portare a eventuali patologie da raffreddamento. Al contrario, invece, farlo dal naso provocherebbe un naturale innalzamento della stessa. Mantenendoci al caldo. Infine, la respirazione per bocca porta a un’eccessiva fuga di anidride carbonica dal nostro corpo.
In questo approfondimento abbiamo spiegato perché è meglio respirare con il naso che con la bocca.
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