Negli ultimi anni sono letteralmente spuntati come funghi. Ci sono città che ne presentano concentrazioni davvero notevoli: i mercatini dell’usato o del riciclo. Negli Stati Uniti, dove sono nati, sono addirittura parte integrante delle proposte commerciali, con punti vendita specializzati nel “vintage” alla moda o firmato. Chi è stato negli Usa, soprattutto negli Stati del sud, ha potuto ammirare mercatini e proprietari orgogliosi del proprio mestiere e articoli davvero interessanti. In Italia si sono radicati, anche e purtroppo, sull’onda di una crisi economica che il coronavirus ha accentuato. Molti di noi hanno già approfittato, sia da venditori, che da compratori, di questa arte della vendita. Ecco perché conviene veramente vendere il nostro usato al mercatino, come illustrano oggi i nostri Esperti della Redazione.
Una sottile differenza
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Nel momento in cui decidiamo di mettere in vendita i nostri articoli non decidiamo solo di liberarci di qualcosa che non usiamo più. Anzi, dobbiamo entrare nell’ottica, come fanno gli americani, di poter guadagnare e, anche, perché no, farlo divertendoci. La prima cosa da fare se facciamo questo passo, è quella di metterci dall’altra parte della barricata: pensare da acquirenti. Venderemo e guadagneremo solo se lo faremo con logica e cognizione di causa. Altrimenti, meglio regalare in beneficienza o portare alla discarica.
La scelta del mercatino
Saper scegliere il mercatino giusto dove vendere i nostri oggetti è la seconda cosa da fare. Un luogo illuminato, ordinato, con la merce non accatastata, ma esposta con criterio e semplicità è l’ideale per attirare l’attenzione di chi viene a comprare. Magari, prima di portare già gli oggetti a vendere, fate un giro dei possibili mercatini e fatevi un’idea di cosa potreste ricavare, studiano i prezzi della merce già esposta.
Il contratto
Quando avrete deciso di affidare la vostra merce al punto vendita, occhio al contratto che firmerete, perché, pur nella semplicità, vi può fuorviare. Attenzione alle percentuali che vi spettano, al periodo di giacenza con eventuale scadenza e ritiro. Ma, soprattutto prestate attenzione a quando partirà lo sconto sulla vostra merce. Eh sì, perché dopo un tot di permanenza, se nessuno l’ha acquistata, va in ulteriore saldo. In questo caso potrete riprendervi la vostra roba, per evitare praticamente di regalarla. Allo stesso tempo, però, tenete d’occhio anche quello che potreste comprare. In molti casi infatti, ai mercatini possiamo trovare oggetti di arredo, pezzi da collezionismo, mobili, libri e fumetti a prezzi di vera occasione! Ecco perché conviene veramente vendere il nostro usato al mercatino, dove potrete addirittura fare dei grandi acquisti!
Approfondimento
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