Le malattie più diffuse tra la popolazione continuano ad essere quelle riguardanti il cuore rappresentando la prima causa di morte in tutto il Mondo occidentalizzato. L’infarto del miocardio può colpire nella maggior parte dei casi individui nel pieno della loro vita, in quanto i fattori di rischio sono molteplici. Tra questi rientrano la familiarità, l’età, il fumo, il diabete, l’ipertensione arteriosa e il sovrappeso. I primi due sono fattori di rischio non modificabili, mentre tutti gli altri possono esserlo intervenendo sul proprio stile di vita.
Per prevenire l’insorgenza di malattie cardiovascolari è fondamentale correggere innanzitutto le proprie abitudini alimentari, seguendo un’alimentazione sana ed equilibrata. Nonché introdurre tra i propri appuntamenti giornalieri, un po’ di tempo da dedicare all’attività fisica. Ad esempio per ridurre il rischio di ipertensione, colesterolo e diabete potrebbe bastare questa semplice attività anche più della corsa, ovvero una semplice camminata giornaliera. Inoltre sarà fondamentale ridurre anche i fattori stressanti e cercare di rilassarsi soprattutto durante le vacanze. Quale momento migliore per ridurre lo stress se non approfittare delle ferie e prenotare una vacanza che ci faccia mettere da parte ansia e preoccupazioni?
Ecco perché chi soffre di cuore prima di scegliere mare o montagna dovrebbe conoscere queste cose
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Chi ha problemi di cuore ovviamente dovrà adottare le dovute accortezze anche in vacanza per non correre rischi. Anche nella scelta della destinazione da raggiungere bisognerà valutare diversi fattori. Molti si chiedono cosa sia meglio per chi soffre di cuore il mare o la montagna? Se si sceglie il mare si dovrà prestare attenzione alle alte temperature che potrebbero abbassare la pressione, aumentare la frequenza cardiaca e favorire la disidratazione. Mentre in montagna la pressione potrebbe alzarsi per effetto delle temperature più basse.
Ecco perché chi soffre di cuore prima di scegliere una destinazione dovrebbe essere consapevole delle precauzioni da prendere e dei rischi che si corrono. Se si sceglierà di andare al mare, sarà fondamentale non uscire nelle ore più calde, mantenersi idratati, bevendo anche se non si avverte sete. Consumare 5 porzioni di frutta fresca e verdura. Inoltre dovranno evitarsi sbalzi di temperatura ma fare lunghe passeggiate nelle ore più fresche magari nell’acqua bassa del mare. Dovrà poi tenersi sotto controllo la pressione misurandola con più frequenza durante la giornata e prediligere abiti freschi in tessuto traspirante.
Attenzione all’altitudine
Invece se si opterà per la montagna, i pazienti cardiopatici non dovrebbero superare i 1.000-1.500 metri di altitudine. Inoltre è consigliabile arrivarci facendo delle tappe intermedie, per consentire all’organismo di adattarsi alle diverse altitudini. L’altitudine potrebbe mettere a rischio il cuore, pertanto è fondamentale non esagerare con l’attività fisica nonché misurare spesso e tenere sotto controllo la pressione arteriosa.
Pertanto con le giuste accortezze si potranno scegliere serenamente sia il mare che la montagna. Ma per scegliere la destinazione ideale e partire con maggiore tranquillità ci si potrà sottoporre ad una visita di controllo dal proprio cardiologo di fiducia. Quest’ultimo valuterà il nostro stato di salute e ci fornirà tutte le indicazioni per goderci le ferie in relax senza mettere a rischio il cuore.
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