Anche se abbiamo costruito il nostro angolo verde con le piante più facili da gestire in assoluto, ci sono dritte che è sempre bene conoscere. Sì perché tutte le piante hanno bisogno di essere nutrite, ciascuna a modo suo. Alcune hanno bisogno di più acqua, di meno. Ci sono piante che è meglio innaffiare al mattino e altre che è bene innaffiare di sera. Ma come facciamo a sapere come e quando è meglio nutrirle se non siamo poi così esperti? Ci vengono in aiuto gli esperti del giardinaggio. Loro sanno capire le esigenze delle piante con un solo tocco. Ecco perché chi ha il pollice verde infila ogni mattina un dito nel terriccio delle piante per sapere quando innaffiarle. La ragione è che il terriccio, al tatto, può dirci tutto quello che ci serve sapere.
Come e quando è meglio innaffiare
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Come detto, non tutte le piante hanno esigenze uguali tra loro. Un paio di regole generali per il manuale del buon annaffiamento però si possono dare. La prima è che in ogni caso è sempre sconsigliabile innaffiare durante la giornata. I momenti migliori sono la mattina e la sera. Questo perché le temperature dell’aria sono ancora basse e l’acqua evapora molto più lentamente. Così ristagnerà per più tempo e le radici avranno modo di carpirne ogni nutrimento necessario.
Un altro trucchetto è quello di lasciare l’acqua per le piante nell’annaffiatoio un intero giorno. In questo modo tutto il calcare si depositerà sul fondo dell’innaffiatoio e non andrà a nutrire le piante, cosa che potrebbe nuocere alla loro salute. Ma la tecnica definitiva per capire quando innaffiare è quella di infilare un dito nel terriccio. Vediamo perché.
Ecco perché chi ha il pollice verde infila ogni mattina un dito nel terriccio delle piante per sapere quando innaffiarle
Se vogliamo capire con certezza se la pianta ha bisogno d’acqua, non dobbiamo far altro che infilare un dito nel terriccio a 3 centimetri di profondità. Se il terriccio è umido, non annaffiamo, altrimenti le radici potrebbero anche marcire. Se invece è asciutto, procediamo. Ricordiamo di innaffiare sempre e solo la terra, mai le foglie. L’acqua sulle foglie potrebbe causare umidità, che favorisce il proliferare di batteri e varie malattie.